A cura della Redazione

“Il caso Waterfront purtroppo è chiuso.­ E noi diciamo ‘vergogna’ a quanti hanno affossato il progetto del ­Lungomare di Portici, porta d'ingresso d­ella Buffer Zone. Vergogna al sindaco Nicola Marrone e all’esigua maggioranza che ancora lo tiene in vita, incap­aci anche di tenere pulita una strada. Vergogna a un’opposizione incons­istente e paroliera, degnamente rappresen­tata dal Partito democratico, complice dei disastri di questa amministrazione. Vergogna al governatore Enzo De Luca, che ha consentito che venissero rispediti ­al mittente i fondi europei che avrebber­o restituito il mare e la dignità alla c­ittà di Portici e agli abitanti dei comu­ni limitrofi e dei quartieri dell’area Est di Napoli. Del Lungomare di Portici oggi resta un div­ieto di accesso e un cancello sbattuto in faccia a chi ha creduto alle prome­sse di politici incapaci”.

È quanto hanno dichiarato il senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Puglia, e il capogruppo M5S al Consiglio regionale, Tommaso Malerba, che domani incontreranno i cittadini di Portici e gli attivisti locali del Movimento per raccontare, dati alla mano, tutta la verità sul fallimento del progetto Waterfront. Appuntamento alle ore 18 in viale Camaggio, a Portici, davanti ai cancelli che sbarrano l'ingresso del Lungomare.

“Continuano a raccontarci menzogne – sottolineano Malerba e Puglia - ad annunciare inaugurazioni di un progetto che rimarrà carta straccia, mentre dietro le quinte non smettono di azzuffarsi. Noi chiediamo che intanto ci restituiscano la via di accesso al mare, in attesa di andare al governo di Portici e di questa Regione e far decollare finalmente il progetto Waterfront”.