A cura della Redazione

L’ISIS Leonardo da Vinci di Poggiomarino è pervaso da fervore e allegria: è il giorno dell’Open Day in cui l’istituto lascia aperte le sue porte e si prepara ad accogliere i suoi nuovi, probabili, allievi ed i loro genitori.

Tante sorprese e tante piacevoli situazioni preparate per questi importanti ospiti, che vengono accompagnati dagli alunni dell'istituto diretto da Tiziana Savarese in un piccolo tour all’interno della struttura.

Nelle aule sono stati allestiti angoli, rappresentazioni e video per illustrare l’offerta formativa della scuola ed i campi in cui si sviluppa il percorso scolastico. Un evento in particolare ha caratterizzato l'Open Day, che ha portato alla luce aspetti dell’arte, spesso sconosciuti. I“Tableaux Vivants” (i quadri viventi), composizioni sceniche reali, in cui sono state riprodotte dagli studenti pose, ambientazioni e scene di opere del famoso pittore Caravaggio. 

Gli studenti hanno rappresentato otto opere famose del controverso artista lombardo, indossando abiti drappeggiati, utilizzando oggetti di uso quotidiano dell’epoca per creare un effetto scenico realistico.

“Madonna dei pellegrini”, “Crocifissione di San Pietro”, “Resurrezione di Lazzaro”, “Morte della Vergine”, “Il Bacco”,  “Deposizione nel sepolcro”, “San Matteo e l’Angelo” e, infine, “Santa Caterina d’Alessandria”, sono i quadri rappresentati.

Ispirandosi alla tecnica pittorica del Merisi (vero nome del pittore), un unico raggio di luce naturale ha illuminato dolcemente la scena, indirizzando l’attenzione del pubblico sugli attori, che restano immobili per tutta la durata della performance.

Il pathos dell’atmosfera è stato esaltato dalla musica classica di sottofondo che ha lasciato increduli gli spettatori, proiettandoli in un'atmosfera a metà tra sogno e realtà .

Ogni performance è stata accompagnata da una dettagliata descrizione a commento della scena.  

Il risultato è stato fantastico, qualcosa di diverso e sublime. La meraviglia della pittura che prende vita dinanzi agli occhi degli spettatori, l’emozione di essere proiettati nelle splendide e reali scene dei dipinti del Caravaggio. I corpi, le espressioni e pochi dettagli, per rendere un breve momento unico ed irripetibile. L’esperienza dei Tableaux Vivants del Caravaggio cambia il modo di vivere ed osservare l’arte, amplificando le emozioni che essa può suscitare in chi la osserva e permettendo di coglierne l’essenza più profonda.

E' piaciuto così tanto ai genitori e tutti coloro che sono venuti a visitare la scuola, che ne è stata chiesta una replica. Così i Tableaux torneranno ad affascinare il pubblico in occasione dell’incontro scuola-famiglia.

Ma, a quanto pare, i commenti sul lavoro degli studenti hanno varcato i confini di Poggiomarino, tanto da arrivare a San Giuseppe Vesuviano, dove Padre Mario Pesci, sacerdote del santuario, ha invitato i giovani attori e tutto “lo staff”, insieme alla professoressa Federica Corrado, ideatrice del progetto, a mettere in scena i “Tableaux Vivants” in occasione del periodo di Quaresima.                                                                                                                              

Lo spettacolo si terrà venerdì 12 febbraio, alle ore 19.30, all’interno della chiesa sita nella piazza di San Giuseppe. La manifestazione, dal titolo “Misericordia nell’arte”, si aprirà con la rappresentazione del quadro la “Conversione di San Matteo”, lo stesso con cui  il Papa ha aperto il Giubileo, pronunciando le parole  «Miserando atque Eligendo (con misericordia e predilezione), Dio misericordioso ci chiama cambiando la nostra vita».

È un evento di grande importanza, che vede, ancora una volta, protagonisti i ragazzi del "da Vinci" che, col loro entusiasmo, hanno mostrato come lo studio può essere sì sacrificio, ma anche emozione e creatività. 

(Mariantonia Langella)