A cura della Redazione

«I successi che ci sono stati qui ad Ercolano non sono il frutto solo una persona ma di un lavoro di squadra, la squadra investigativa è stata fondamentale». Sono le parole del Procuratore aggiunto di Torre Annunziata, Pierpaolo Filippelli, alla presentazione del libro del giornalista Rai, Geo Nocchetti, “Gesù non aveva amici”, presentato a Le Scuderie di Villa Favorita di Ercolano. L’ex pm della Dda ha parlato del suo lavoro da pubblico ministero dell’Antimafia. Delle grandi inchieste che minarono alla base i clan ercolanesi, creando quello che venne definito il modello Ercolano. Filippelli ha preso la parola nella sala Bisceglie delle Scuderie di Villa Favorita. Uno dei nuovi luoghi della cultura e della rinascita ercolanese. Lo ha fatto ricordando ancora una volta quelli che per il magistrato furono i veri eroi.

«I veri protagonisti di questa rinascita della legalità - dichiara Filippelli seduto al fianco del giornalista Rai Geo Nocchetti e del sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto - sono stati gli imprenditori, i commercianti. Devo dire che la mia esperienza in questi anni è stata molto coinvolgente anche da un punto di vista personale. Vi posso dire che anche nei peggiori criminali, nei peggiori assassini si trova quell’umanità che loro stessi hanno brutalizzato, violentato proprio nell’ambito della famiglia stessa».

Parole giunte durante la presentazione del nuovo libro del giornalista Rai Geo Nocchetti “Gesù non aveva amici”, uno spaccato sulle mozioni degli affetti e sui valori familiari ormai dimenticati in questa epoca. Anche il sindaco di Ercolano ha manifestato la sua soddisfazione in questo grande impegno di lotta contro la criminalità organizzata in atto nella città. Reduce dal successo della Leopolda, Ciro Buonajuto ha parlato del futuro della città: «Siamo qui per rilanciare l’idea nuova e forte di Ercolano. Siamo qui perché crediamo nel nostro futuro».