A cura della Redazione
Quindicimila turisti saranno ammessi a visitare gli Scavi di Pompei in occasione di “Domenica al Museo”, l’iniziativa promozionale del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Altri quindicimila potranno entrare in un secondo turno. Vale a dire man mano usciranno dal parco archeologico quelli del primo flusso. Il 12 maggio sono convocati presso la soprintendenza archeologica di Pompei i vertici delle associazioni di categoria della Campania riguardanti i vari settori turistici (agenzie di viaggi, associazioni alberghiere, Ascom, ecc.). A loro sarà comunicata la nuova regolamentazione dei flussi turistici che si è resa necessaria al fine di tutelare il patrimonio culturale degli Scavi, preso letteralmente d’assalto nelle ultime domeniche della promozione ad ingresso gratuito. Altra novità riguarda l´aumento del prezzo del biglietto d’ingresso nel sito archeologico di Pompei, valido per tutto il periodo della mostra dei calchi all’interno dell’Anfiteatro degli Scavi (sono in tutto 86 calchi che riproducono, con una particolare tecnica inventata dall’archeologo Fiorelli, corpi di altrettante vittime dell’eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei). Il biglietto d’ingresso negli Scavi per il periodo della mostra dei calchi (vale a dire dal 27 maggio al 2 novembre 2015, costerà 13 euro anziché 11). A fornire tutte queste notizie ed altre novità agli operatori turistici che interverranno alla riunione, sarà l’archeologa Adele Lagi, che ha ricevuto lo specifico incarico dal Mibact. Le iniziative di promozione turistica che riguardano il famoso sito vesuviano, sono state adottate a seguito dell´intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza del Grande Progetto Pompei. MARIO CARDONE