A cura della Redazione
Miglioramento della qualità dei servizi e lotta alla corruzione sono i motivi che hanno spinto il sindaco Uliano ed i suoi collaboratori politici a cambiare il profilo della macchina comunale. Alla fine sono state ridistribuite le competenze tra i vari settori comunali e qualche dirigente cambierà di poltrona. Non tutti perché, a quanto pare, alcuni settori (Ufficio tecnico e finanziario) non sono soggette ad avvicendamento. Sono stati il Segretario Generale e il dirigente del settore Affari Generali e Finanziari a progettare il cambiamento organizzativo. L’esecutivo comunale ha deliberato di conseguenza creando settori di profilo diverso che prevedono anche una diversa utilizzazione del personale. La riorganizzazione dei settori e le rotazioni di personale sono previste da una precisa normativa varata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. A breve il sindaco Uliano firmerà i decreti attuativi con essi partirà la rimodulazione della macchina amministrativa che oltre alla variazione delle competenze settoriali, prevede l’ alternanza dei dirigenti di settore (che dovrebbe interessare Raimondo Sorrentino e Venanzio Vitiello). Dovrebbero alternarsi i Responsabili Unici dei Procedimenti. La nuova dotazione organica prevede il passaggio dell’Ufficio Contenzioso dal II Settore al IV Settore (Vigili Urbani) con competenze su Sicurezza e Polizia Locale. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) insieme al Turismo, Cultura e Spettacoli formeranno un nuovo settore che comprenderà anche i Servizi Sociali. Gli uffici Patrimonio, Servizi Demografici ed Elettorali assieme alla Pubblica Istruzione costituiranno un nuovo settore. Gli uffici Trasporti e Parcheggi verranno accorpati alle competenze dell’Ufficio Tecnico. Uliano richiama “ trasparenza e la legalità” insieme ad “una macchina amministrativa più efficace”. “Siamo al lavoro per definire i decreti attuativi con cui concretizzeremo la rimodulazione non solo delle competenze, ma dei dirigenti stessi e dei Rup”. Conclude la dichiarazione del primo cittadino di Pompei che richiama elementi di approfondimento e di condivisione (con forze sindacali e capo settore). Alla fine la qualità dei servizi riceverà il riscontro diretto dei cittadini all’impatto con la nuova burocrazia pompeiana. Elementi oggettivi di giudizio che valgono più di ogni enfatica illazione. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2