A cura della Redazione
«Sto ancora pensando alle parole che gli dirò quando lo saluterò dopo l’atterraggio dell’elicottero». Il sindaco di Pompei Ferdinando Uliano, in conferenza stampa, ha annunciato di aver preparato una lettera per Papa Francesco nella quale ha intenzione di chiedergli di tornare a Pompei. «Noi siamo certi che tornerà - ha detto il Uliano -, magari nell’anno del Giubileo». Il primo cittadino ha anche annunciato che nel giardino della Fonte Salutare «che sta rinascendo» sarà piantato un albero d’ulivo. «Sarà chiamato l’albero di Francesco - ha dichiarato -, e sarà testimone del cambiamento della nostra città». Il sindaco di Pompei ha introdotto l’argomento (poi trattato dai dirigenti dell’UTC, Michele Fiorenza, e comando vigili urbani, Gaetano Petrocelli) riguardante l’organizzazione dell’evento della visita di Papa Francesco in programma nella mattinata di sabato 21 marzo, con particolare riferimento ai temi dell’ordine pubblico, della sicurezza, della mobilità, dei parcheggi e della suddivisione della piazza del Santuario in sei aree di accoglienza. «Nell’organizzazione dell’accoglienza abbiamo cercato d’immaginare quello che desidera Papa Francesco nella sua visita alla Madonna del Rosario, che ha caratteri di sobrietà e riservatezza». Per i sei settori della piazza principale di Pompei, la Chiesa ha stimato una presenza di diciottomilacinquecento persone mentre solo novecento fedeli, muniti di inviti personali, accederanno al Santuario dall’ingresso di via Nolana. All’esterno della chiesa il pubblico assisterà alla cerimonia, in piedi, attraverso quattro maxi schermo. Con ordinanza sindacale è stata disposta la chiusura al traffico di tutta l’area intorno alla piazza Bartolo Longo a partire dalle ore 14 del 20 marzo. Sono previsti parcheggi appositamente individuati ai limiti della città di Pompei. Il Comune ha emanato un dispositivo di divieto di transito per tutti gli automezzi nelle aree intorno alla zona interessata all’evento. Sono previsti sbarramenti a via Lepanto, via Sacra, via Antonio Morese, via Plinio, via Nolana e le rispettive traverse fino a Tre Ponti. L’Azienda Sanitaria Locale, d’intesa con la Croce Rossa e la Protezione Civile, ha garantito cinque punti di assistenza medica. Sono state predisposte ordinanze di sospensione delle attività commerciali, la sospensione dell’occupazione del suolo pubblico, la chiusura dei plessi scolastici, il divieto di deposito di spazzatura dalle ore 14 del 20 marzo alle ore 20 del giorno successivo, il divieto agli autoveicoli d’ingresso in città dalle ore 24 del 20 marzo fino alle ore 9 di sabato, la destinazione a parcheggio pubblico dell’area adiacente al cimitero, l’autorizzazione a destinare aree private di via Tre Ponti e di via Casone a parcheggi. Sono stati, inoltre, disposti la presenza di mezzi dei vigili del fuoco dentro piazzale Giovanni XXIII, la sospensione delle corse della Circumvesuviana di Pompei Santuario dalle 4 di mattina alle 14 del 21 marzo, il divieto di sorvolo della città di Pompei per lo stesso orario. E’ prevista, infine, la creazione di un centro coordinamento soccorsi con presenza di tecnici e funzionari dei vari servizi. Il Comune di Pompei raccomanda ai cittadini residenti di recarsi in piazza a piedi e di evitare l’affollamento sui balconi. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2