A cura della Redazione
Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare decretata nei confronti dell’ex sindaco di Pompei Claudio D’Alessio, finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta «Terra Santa». La stessa sorte è toccata all’ex presidente del Consiglio comunale, Ciro Serrapica, al consigliere comunale di opposizione dell’amministrazione in carica Attilio Malafronte, al responsabile della Mirca Sas, Francesco Mirante ed all’interratore Antonio Somma. L’indagine, partita sulla presunta compravendita di loculi nel cimitero di Pompei, si era conclusa con nove arresti e 17 persone indagate. I politici rimessi in libertà erano stati incriminati per induzione indebita a dare utilità. In poche parole erano stati ritenuti responsabili di pressioni indebite per sepoltura “privilegiata” ad un defunto di famiglia amica. Restano in carcere i due impiegati del cimitero, Pasquale Cesarano e Carmine Casciano responsabili dei reati più gravi. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2