A cura della Redazione
Due ispettori Unesco, Christopher Young e Jean Pierre Adam, saranno a Pompei dall’8 al 12 novembre per una serie di sopralluoghi, verifiche e riunioni tecniche per valutare lo stato di conservazione del sito archeologico, anche alla luce dei lavori di restauro e dei progressi del Grande Progetto Pompei (consolidamento e restauro della casa di Sirico, della casa del Marinaio, di quella dei Dioscuri, delle Pareti Rosse e della casa del Cripotoportico, oltre ai lavori pubblici eseguiti per la mitigazione del rischio idrogeologico dei terrapieni a nord di via dell’Abbondanza). Si tratta di visite periodiche in cui l’Unesco, tramite suoi emissari, verifica la conformità delle opere di restauro e messa in sicurezza alle istruzioni conferite nel corso di riunioni tecniche precedenti con i funzionari della Soprintendenza. In tale ottica saranno vagliati anche altri interventi previsti dagli accordi sottoscritti tra Mibact e Unesco ed eseguiti in via autonoma (con fondi propri) dalla Soprintendenza di Pompei, Ercolano e Stabia. E´ in programma, inoltre, una relazione congiunta sul lavoro svolto da parte del soprintendente di Pompei, Massimo Osanna, del Direttore Generale del Grande Progetto Pompei (GPP), Giovanni Nistri, e dei funzionari responsabili delle attività di manutenzione e restauro sullo stato di avanzamento degli interventi del GPP, e in generale sullo stato dell’arte relativo al grado di conservazione delle strutture. Sarà oggetto di attenzione anche lo stato di attuazione del Piano di Gestione, redatto a seguito dell’accordo sottoscritto a Parigi nel novembre 2011 tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’UNESCO, ed inteso a dotare il sito di uno strumento di gestione condiviso e trasparente. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2