A cura della Redazione
E’ stata revocata l’assemblea del personale del Ministero dei Beni culturali prevista per venerdì 7 novembre. La decisione è stata presa dalle Organizzazioni Sindacali dopo che la Soprintendenza archeologica di Pompei, Ercolano e Stabia ha deciso di anticipare a martedì 11 novembre l’incontro del 19 novembre, per discutere le linee guida in materia di sicurezza e vigilanza. «L’anticipazione della contrattazione per la riorganizzazione del servizio di vigilanza per noi significa risolvere prima uno dei problemi più importanti, che serve a garantire la sicurezza dei siti archeologici e assicurare l’apertura alle visite turistiche di tutte le domus già restaurate», si legge in una nota dei rappresentanti dei lavoratori. I sindacati sono del parere che una delle prime questioni da affrontare è l’equa distribuzione del carico di lavoro del personale, individuando il parametro di riferimento unico in relazione alle aree archeologiche da tenere sotto sorveglianza. Una circolare sindacale informa che a Pompei il personale si lamenta per il sovraccarico di lavoro dal momento che ogni giorno ai custodi in servizio sono assegnate fino a tre zone di guardia, equivalenti ad un’area di circa 35mila metri quadrati. Vale a dire più di trenta volte il lavoro di custodia del personale di altri musei nazionali. Il tutto a parità di stipendio e compensi accessori dei dipendenti statali dello stesso settore che non operano all’aria aperta ma in ambienti climatizzati. Ne deriva, in conseguenza, che in attesa dell’incontro sindacale previsto per l’11 novembre, sindacato aziendale ed RSU hanno deciso di sospendere l’assemblea indetta per domani 7 novembre. Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, da parte sua, conferma l’impegno del governo nei confronti di uno dei simboli del patrimonio culturale nazionale, vale a dire gli scavi di Pompei. «Dallo scorso marzo a oggi sono arrivate 78 nuove unità di personale agli Scavi di Pompei», fa sapere la dirigenza del Mibact. Si tratta di trenta tecnici e amministrativi di Ales SpA in servizio dal 4 agosto, mentre altri trentuno amministrativi di Ales Spa hanno preso servizio il 6 ottobre. Inoltre, diciassette unità della direzione generale Grande Progetto Pompei sono entrate in servizio a partire dallo scorso mese di giugno. L’Ente ministeriale diretto da Dario Franceschini informa, inoltre, che entro dicembre prenderanno servizio a Pompei altre settantacinque unità di personale. A Pompei verranno assegnati cinquanta dei centocinquanta tirocinanti selezionati nei termini della procedura pubblica per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento per giovani fino a 29 anni di età, bandita lo scorso 4 novembre (cosiddetto progetto Garanzia Giovani), e cinque ulteriori unità di personale in comando presso la direzione generale per il Grande Progetto Pompei, selezionate sulla base della manifestazione di interesse pubblicata lo scorso 9 novembre. Infine, altre venti unità individuate tramite l’avviso pubblico del 5 marzo scorso. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2