A cura della Redazione
Le statistiche delle presenze turistiche rilevate nei maggiori musei nazionali, ma specificamente agli scavi di Pompei e nelle aree archeologiche vesuviane e campane, al secondo mese di applicazione della rivoluzione del piano tariffario e degli orari d’apertura dei musei introdotta dal ministro Dario Franceschini, confermano l’esito positivo degli interventi del Governo sul sistema museale italiano che ha beneficiato della nuova struttura tariffaria, delle aperture prolungate il venerdì e della prima domenica del mese gratuita. Il confronto dei primi dati Sistan tra gli ingressi registrati ad agosto 2014 rispetto allo stesso mese del 2013, evidenzia un consistente aumento del numero dei visitatori (+ 323 mila), degli incassi (+ 1,250 milioni di euro) e degli ingressi gratuiti (+ 115 mila). Il dato, calcolato a livello nazionale, in termini percentuali registra una crescita del 10% dei visitatori, dell´11% degli incassi e dell’8% degli ingressi gratuiti. La prima domenica del mese senza biglietto sta, dunque, più che compensando l’eliminazione della gratuità per gli over 65 anni. Tra gli incrementi più significativi si segnala il + 12% di Pompei (+ 38 mila visitatori) e il + 5% di Ercolano (+ 1.500 visitatori). Dato che conferma il trend positivo di visite turistiche nel complesso degli scavi archeologici vesuviani, a cui va aggiunto il dato lusinghiero del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: + 6 mila visitatori (+ 28%). MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2