A cura della Redazione
Assenza giustificata al consiglio comunale del 25 agosto a Pompei per la consigliera di minoranza Maria Padulosi, dolorante su tutto il lato destro del corpo a causa di contusioni e distorsioni multiple, riscontrate con trenta giorni di prognosi dal reparto ortopedico dell’ospedale di Castellammare di Stabia. La professionista è stata accompagnata in pronto soccorso in seguito ad un brutto incidente stradale, che ha dell’incredibile, avvenuto nel pomeriggio del giorno precedente, nel quale un incosciente cinquantenne del Nord Italia, alla guida di un’utilitaria, ha investito sulle strisce pedonali, al centro di Piazza Bartolo Longo, una delegazione comunale, capeggiata dal primo cittadino di Pompei, Ferdinando Uliano, diretta in visita all’Arcivescov–Prelato Tommaso Caputo. E’ una vicenda oscura ed ancora oggi incredibile al racconto degli sfortunati protagonisti, tra i quali la più sfortunata l’avvocato Padulosi, che ancora in evidente stato di shock fatica a descrivere quanto le è capitato. “Se al mio posto ci fosse stato un bambino sarebbe stato ucciso”. Una frase che fa intuire il dramma di un istante, tale è stata, secondo lei e gli altri delegati, la violenza dell’urto dell’automobile. “Avevamo intrapreso l’attraversamento della piazza con prudenza, transitando sulle strisce pedonali che sono un presidio di sicurezza stradale - ha commentato il graduato dell’esercito Pietro Orsineri, dell’ufficio cerimoniale del sindaco -. L’automobile che ci ha investito si trovava inizialmente a distanza di sicurezza. Successivamente la vettura ha incredibilmente accelerato, investendo in pieno parte della delegazione del consiglio comunale", composta da consiglieri del gentil sesso, dal sindaco Uliano e dal suo collaboratore Orsineri. Sulla vicenda, che presenta alcuni lati da chiarire, sta investigando la Polizia con il supporto del materiale di videosorveglianza, estratto dalle telecamere site nella piazza centrale di Pompei. Pietro Orsineri è il componente della comitiva che ha subìto il primo impatto, urtando a sua volta violentemente la Padulosi, che attraversava alla sua sinistra. Il graduato dell’esercito ha avuto fortunatamente la prontezza di spirito di richiamare l’attenzione del maldestro investitore con un violento pugno sul cofano. “Ero rimasto incantato dalla facciata del Santuario di Pompei”. Ha dichiarato il conducente, candidamente, nel tentativo di giustificare una distrazione che poteva essere fatale. Il sindaco Uliano, dal canto suo, alla fine del consiglio comunale, dopo aver rivolto un pensiero affettuoso alla vice presidente dell’assise, assente infortunata, si è rammaricato per l’annullamento di una simpatica manifestazione di omaggio ed amicizia al capo della Chiesa di Pompei. “Torneremo al più presto in visita dall’Arcivescovo Caputo, insieme ai consiglieri della delegazione per consegnargli un simbolico omaggio, a nome di tutta la nuova amministrazione comunale di Pompei”. Ha dichiarato Uliano, spiegando di essere rimasto molto turbato dall’incidente e rivolgendo un augurio di pronta guarigione alla Padulosi (sua ex rivale in campagna elettorale) che ora milita nella minoranza. “Il suo contributo è di grande valore, sempre ispirato all’interesse di Pompei – ha spiegato Uliano –. Un motivo in più per desiderarla al più presto presente tra noi – ha proseguito -. La sua partecipazione arricchisce il contributo dell’assemblea”. L’Arcivescovo Caputo, da parte sua, si è informato sullo stato di salute dei suoi sfortunati “mancati ospiti”, inviando affettuosi auguri di pronta guarigione alla consigliera infortunata. MARIO CARDONE