A cura della Redazione
E stato trovato a mare il corpo di Nunzia Cascone. Si conclude lultimo atto della tragedia che ha investito una famiglia di Pompei. La gente che non aveva dimenticato rivive minuto per minuto la triste fine di due vite causata da un grave incidente e dallincoscienza di chi mantiene la via Ripuaria di Pompei (a ridosso del corso del fiume Sarno) in quel grave stato di pericolo. E stato rinvenuto nelle acque della Sardegna il corpo dilaniato di Nunzia Cascone, la donna di 51 anni dispersa nel fiume Sarno dal 21 novembre dello scorso anno, quando finì in acqua con la figlia ventenne, Anna Ruggirello, entrambe di Pompei. Apparterrebbe a lei il cadavere senza testa trovato il 5 marzo scorso su una scogliera sul litorale di Scivu, nel comune di Arbus (Medio Campidano) in Sardegna. L´esame compiuto dai carabinieri del Ris di Roma ha confermato la compatibilità del Dna della scomparsa con quello di Anna Cascone. Il sindaco e lamministrazione comunale, appena avuto conoscenza della notizia, si stringono intorno al rinnovato dolore della famiglia Ruggirello-Cascone. La tragedia che ha colpito la famiglia pompeiana tocca il cuore di unintera comunità. Bandiere a mezzasta e lutto cittadino sono stati disposti in occasione dei funerali che si terranno a breve. La perdita di una persona cara lascia un vuoto incolmabile ha commentato il sindaco Nando Uliano, che si recherà in visita privata presso la famiglia residente in località Messigno. Non ci sono parole in grado di lenire il dolore - ha affermato il primo cittadino -. Tutto ciò che possiamo e che è nostro dovere fare è operare affinché tragedie del genere non accadano mai più. Difatti risulta che uno degli impegni prioritari del nuovo sindaco di Pompei è prprio risanare dallemergenza ambientale larea a sud del fiume Sarno (via Ripuaria e dintorni).
MARIO CARDONE
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