A cura della Redazione
Il sindaco di Pompei, Nando Uliano, punta ad eliminare le barriere di comunicazione che per anni hanno diviso lamministrazione comunale e la direzione degli scavi archeologici. E armato di buone intenzioni. Elemento che sarà stato sicuramente apprezzato dai suoi interlocutori. Si presenta con un ventaglio di proposte con cui mettere a disposizione della città antica la macchina comunale (con lui lassessore Sica) ma anche con soluzioni originali per catturare i turisti in visita agli scavi al fine di proporre beni e servizi della città moderna. E´ il primo passo di un nuovo inizio ha commentato con lentusiasmo di sempre linstancabile sindaco di Pompei, al margine di un propositivo incontro con il responsabile della soprintendenza archeologica, Massimo Osanna, e quello del Grande Progetto Pompei, Giovanni Nistri. Il tavolo è stato aggiornato alla prossima settimana. Del resto Uliano già in campagna elettorale si è dimostrato propositivo riguardo al sito archeologico, considerato che potrebbe rappresentare una formidabile fonte di guadagno per il commercio locale mentre al momento risulta oneroso per i contribuenti pompeiani e scarsamente produttivo. In un comunicato sulla visita con immancabile fotografia storica da appendere alla parete del Comune (bisognerà però staccarne qualcuna del predecessore per fare spazio) è stata fissata la massima la collaborazione tra lEnte comunale e quello statale e programmate azioni concrete per il più breve tempo possibile. Nelloccasione Uliano ha illustrato una serie di proposte turistiche: una prevede la possibilità di affiancare al ticket cartaceo una sorta di braccialetto (forse si è ispirato a quello elettronico per i galeotti). Grazie ad esso i visitatori potranno entrare ed uscire dallarea archeologica tutte le volte che vorranno nellarco della stessa giornata; altra proposta del primo cittadino prevede lofferta di visita agli scavi archeologi per due giorni consecutivi con lacquisto di un solo biglietto, così da agevolare la permanenza e il pernottamento dei turisti sul territorio cittadino. Giusto per ricordare, attualmente un turista si ferma mediamente una sola ora negli scavi. Tra le priorità la collaborazione tra Comune e Soprintendenza per migliorare le infrastrutture e i servizi che legano centro antico a quello moderno. E il caso dellallaccio alla rete fognaria, per mettere la parola fine agli indecorosi allagamenti di liquami allinterno del parco archeologico. Il comunicato dellufficio stampa del sindaco informa che la riunione è servita, anche, a fare un punto sul Grande Progetto Pompei ed a rilanciare con una maggiore incisività il tavolo tecnico permanente tra le entità responsabili del territorio esterno ai siti archeologici vesuviani.
MARIO CARDONE
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