A cura della Redazione
Da luglio ad ottobre, gli scavi di Pompei e gli altri parchi archeologici vesuviani resteranno aperti al pubblico una volta a settimana (precisamente il venerdì) per due ore dalle ore 20 alle 22, oltre, naturalmente il normale orario giornaliero. E’ la Pompei by night che la crisi consente di organizzare, considerato che l’apertura serale settimanale punta in parte a sostituire l’evento degli anni passati de “Le lune di Pompei”, mettendo in moto opportunità aggiuntive per gli operatori turistici, considerato che in occasione delle visite serali potranno lavorare di più, con nuovi avventori, ristoranti e bar del territorio. Intanto, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ed il soprintendente archeologo Massimo Osanna hanno sottoscritto l´accordo con le rappresentanze unitarie di base del sindacato (intervenute in rappresentanza dei custodi al posto delle sigle locali, smentite recentemente dai vertici nazionali). Esso riguarda il progetto di prolungamento dell’apertura serale dei siti di competenza della soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, che a partire dal mese di luglio e fino al mese di ottobre resteranno aperti al pubblico ogni venerdì della settimana per due ore, dalle 20:00 alle 22:00. Risulta anche che è stato pubblicato il secondo bando Ales che riguarda ulteriori 27 posti negli Scavi di Pompei per Amministrativi, Informatici e Tecnici. Il primo bando riguarda 30 assunzioni a tempo determinato sempre presso la società in house del Ministero dei Beni Culturali. MARIO CARDONE Twitter:@mariocardone2