A cura della Redazione
Il sindaco di Pompei Nando Uliano è intervenuto presso gli scavi archeologici di Pompei per trovare, insieme alla locale direzione del Ministero Beni Culturali e turistici, una prospettiva nella soluzione nel merito di una vertenza che oramai dura da circa venti anni. I custodi dal momento, che si fanno carico di maggiori sacrifici per mantenere aperto il parco archeologico, vogliono che sia pagato correntemente (vale a dire ogni mese successivo) ogni spettanza dovuta. Entrano, poi, nel merito della vertenza altri fattori come la sicurezza del lavoro e l’informativa sull’avanzamento dei lavori pubblici del Grande Progetto Pompei. Ieri mattina (22 giugno) Uliano si è recato presso l´area archeologica per chiedere ai sindacati di aprire in anticipo i cancelli degli scavi rispetto all’orario previsto per la fine dell’assemblea, che ha lasciato migliaia di turisti sotto il sole in attesa fuori ai cancelli. La fine dell’assemblea era prevista alle ore 12:30, invece grazie all´intermediazione del sindaco e alla disponibilità dei rappresentanti delle diverse sigle sindacali è stata anticipata. Un comunicato stampa del sindaco riferisce di un suo forte interessamento e della sua mediazione nel confronto diretto con le parti sociali. Mediazione che continuerà anche nei prossimi giorni. Oggi stesso è previsto un incontro tra lo stesso Uliano ed il soprintendente archeologico Massimo Osanna e la direttrice degli scavi, Grete Stefani, per avviare, assieme, un tavolo di concertazione nell’affrontare le diverse problematiche che riguardano le maestranze e l’accoglienza ai turisti, anche in previsione della manifestazione di apertura del Teatro Grande con l’intervento del governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro. E’ la prima volta che un amministratore locale prende un’iniziativa del genere. "Nonostante alcuni aspetti non riguardino direttamente l´amministrazione cittadina, penso che la creazione di un fronte comune sia l´unica strategia valida per superare gli ostacoli della vertenza sindacale in corso - ha dichiarato Uliano -. A partire da domani (oggi, ndr) - ha proseguito - affronteremo a quattro mani le diverse problematiche della gestione di un´aera archeologica complessa e vastissima”. Il sindaco di Pompei ha anche assicurato che il Comune si farà carico di una serie criticità a cui cercherà di trovare una soluzione in sinergia con la soprintendenza archeologica ed i lavoratori che vi operano. “Ragionare a compartimenti stagni non è produttivo e non aiuta nessuno - ha argomentato Uliano -. E´ necessario cambiare approccio nella strategia dell’accoglienza turistica e lavorare insieme per il bene comune”. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2