A cura della Redazione
«La Chiesa è chiamata a stare nelle situazioni difficili, la Chiesa è chiamata a stare quando tutto sembra impossibile perché nelle situazioni difficili si sperimenta la Forza dello Spirito. Ringrazio Voi che in questo territorio del “Piano Napoli” di Boscoreale ci siete, ci state e mi auguro ci resterete. Voi siete quel buon samaritano che non pensa al viaggio, non pensa alla meta, si ferma, scende da cavallo, si lascia coinvolgere dai volti della sofferenza, reagisce all’indifferenza per portare una cultura più umana, più fraterna, più bella! Voi siete il buon samaritano di oggi, a voi parlava Gesù!». Queste sono state le parole del pastore del Vescovo della Diocesi di Nola, mons. Beniamino Depalma, in visita al rione popolare della cittadina vesuviana, dove è stato accolto dai volontari salesiani che operano in questa difficile realtà. I salesiani, che sul territorio sono guidati da Don Antonio Carbone, in questo quartiere degradato alla periferia di Boscoreale, nato negli anni ´80 all´indomani del terremoto, svolgono ormai da anni attività di sostegno scolastico e sportive a favore dei minori, e la locale Parrocchia, dallo scorso settembre, ha aperto una mensa dove ogni sera accoglie più di cinquanta persone. L´alto Prelato ha incontrato i ragazzi, le famiglie, gli animatori e i volontari. Presenti anche il sindaco Giuseppe Balzano e gli assessori. «Non vi scoraggiate, se venite voi meno, la Chiesa in questi luoghi non entra, e se non entra la Chiesa non entra il Vangelo e non si sperimenta dal vivo cosa vuol dire essere credenti - ha affermato ancora Depalma -. E’ difficile amare, portare un piatto ai poveri è più facile. I poveri hanno bisogno di essere accolti, di essere rispettati. Vorrei che non vi sentiate distanti dalla Chiesa di Nola. Attraverso di voi la Chiesa di Nola qui annuncia il Vangelo con fatti concreti».