A cura della Redazione
All’ordine del giorno al Comune di Pompei, sotto gestione commissariale, l’allarme ambientale per la discarica abusiva che si è formata nel Canale Marna. «Ho diffidato l’Ufficio competente per la difesa del suolo della Regione Campania a provvedere alla bonifica del Canale Marna – ha informato il commissario prefettizio Aldo Aldi, relativamente alle proteste che arrivano dai cittadini della contrada Molinelle –. Se entro pochi giorni non ci saranno risultati concreti, sarò costretto a denunciare l’emergenza ambientale del deposito di rifiuti nel letto del canale». Aldi è stato sollecitato nell’iniziativa di bonifica dal comitato di via Molinelle, mentre nel contatto con l’Ente Regione si è attivato anche il comandante della Guardia Ambientale di Pompei. Prosegue, nei fatti, tra Comune e Regione, anche nel corso della gestione commissariale, la corrispondenza inerente al prelievo dei rifiuti (una vera e propria discarica abusiva) depositati nel letto di un canale collegato con il fiume Sarno. Iniziativa che fino ad oggi non ha portato ad alcun risultato, anche se sullo scandaloso accumulo di rifiuti sono sperimentate tutte le forme possibili di allarme e comunicazione. L’inquinamento del Canale Marna (un affluente del Sarno che attraversa via Molinelle nella periferia sud di Pompei) rappresenta un atavico problema mai risolto. Giustamente, osserva Aldi in riferimento al Canale, «una volta bonificato deve essere reso inaccessibile e posto sotto videosorveglianza». Sul prelievo di quella montagna di rifiuti ci sono diversi Enti che potrebbero intervenire direttamente ma si perdono in un ping pong scandaloso a scapito della salute e del decoro pubblico. Le immagini di questo inquinamento sono riportate su molti siti internet. Basta cliccare sul motore di ricerca Google "Canale Marna a Pompei", e c’è solo da scegliere per vedere i cumuli di buste di spazzatura, i residui di cantieri edili, inerti, pneumatici, medicinali, materiale elettrico, igienici, elettrodomestici, componenti di automobili ed una quantità enorme di altri rifiuti che non si riesce nemmeno ad identificare. Un argomento che è diventato un tormentone anche se nessuno trova la soluzione. Il comitato di quartiere di via Molinelle ha per presidente un soggetto anziano (Michele Schettino) che resta tutta la giornata lavorativa nell’androne della Casa municipale. Ferma politici, dirigenti ed impiegati sempre sullo stesso argomento ma pare proprio che non ci sia la volontà di ascoltarlo e risolvere la questione. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2