A cura della Redazione
Il 1° Maggio 2014 a Terzigno è stato un giorno dedicato interamente alla famiglia e al verde. Questo evento è stato organizzato e curato dall´Associazione Carnevale Terzignese del presidente Vincenzo Ranieri. La finalità è stata di regalare alla comunità un´intera giornata all´insegna della natura e dell´amicizia, facendo così trascorrere ai partecipanti alcune ore lontano dal caos quotidiano vivendo ed ammirando la bellezza del nostro territorio. Questa manifestazione ha voluto dare un forte messaggio alle generazioni del domani , ovvero vivere la famiglia come punto fermo nella società moderna . La famiglia, non deve essere un luogo di conflitto generazionale dove gli egoistici interessi personali dei componenti prevaricano la coesione familiare terreno fertile di sani principi morali . Questo evento ha coinvolto persone di tutte le età dai più piccoli ai più grandi con diverse attrazioni. L´area interessata, lungo la strada S. Emblema che conduce alla pineta comunale, pur essendo privata, è stata messa a disposizione dei concittadini che sono accorsi numerosi . In mattinata per il divertimento dei più piccoli sono stati allestiti vari gonfiabili, un percorso all’interno del parco con cavalli e pony e lezioni d’inglese. Nel pomeriggio invece, per coinvolgere gli adulti, l´atmosfera è stata animata da balli tradizionali tenuti da gruppi folcloristici del luogo con l´ausilio di "tammorre e naccare". In serata, poi, ha avuto inizio l’animazione per i giovani fatta da vari generi musicali per poi finire con il main-event cioè la gara dei rapper. La manifestazione ha avuto come coreografia anche un’esposizione di auto e moto d’epoca , questa ha molto interessato i grandi per il bel ricordo degli anni passati e i piccoli per la curiosità suscitata soprattutto per l´anacronismo dei mezzi . Per la buona riuscita dell´ evento curato in tutti i particolari, i cittadini tutti auspicano che sia solo l’inizio di un rapporto sinergico con le associazioni locali per valorizzare adeguatamente un territorio mortificato dall´incuria e dall´indifferenza delle istituzioni. GIUSEPPINA FABBROCINI