A cura della Redazione
A marzo riprenderanno i corsi universitari e gli studenti di Terzigno inizieranno di nuovo la loro "peregrinatio" per raggiungere l´Ateneo di Fisciano. Gli iscritti alle varie facoltà affronteranno ancora i disagi causati da una negligenza delle istituzioni locali. È una cosa assurda ed irrazionale! Infatti gli studenti, per raggiungere l´Ateneo senza trabordi, sono costretti o ad utilizzare mezzi propri, se sono nelle loro disponibilità, con relativi pericoli, ansie dei genitori e con evidente aggravio economico, oppure raggiungere i paesi del circondario quali San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano o Poggiomarino per usufruire dei trasporti pubblici perché sono provvisti delle fermate dell´EAV bus, gestore del servizio di trasporto della Campania. Perché i giovani di Terzigno devono essere penalizzati? Altra opzione potrebbe essere per gli studenti la Circunvesuviana, arrivare a Sarno e sperare nella buona sorte delle corse per eventuali coincidenze, con relativo trasbordo con la CSTP (altro vettore ) per raggiungere il campus universitario. Le "matricole" intervistate provano amarezza sottolineando le difficoltà soprattutto quando le giornate sono corte e piovose. I giovani accademici, quindi, chiedono coesi all´Amministrazione della loro cittadina, ed in particolare all´assessore alla Cultura, una coscientizzazione del problema affinché si attivino proficuamente per l´ istallazione di un capolinea e\o di fermate che da e per Terzigno consentano loro un tragitto facilitato. Questo appello è importante perché, oltre ad eliminare i disagi causati dalla mancanza di un servizio sacrosanto, aiuterebbe anche a contrastare l´abbandono degli studi universitari. GIUSEPPINA FABBROCINI