A cura della Redazione
Dopo aver contestato la classe dirigente politica, i commercianti del centro storico di Pompei hanno aperto le ostilità con il ceto dirigente del Comune, bacchettando pubblicamente alcuni di essi insieme a due funzionari, nominalmente additati in un pubblico manifesto per aver tenuto ugualmente la riunione di aggiornamento. “Mercoledì, in assenza di un’Amministrazione in carica, è stata convocata la commissione per concludere la gara della Ztl e la riscossione delle strisce blu per evitare che la futura Amministrazione possa proporre la giusta soluzione». I commercianti argomentato le loro ragioni in una lettera spedita ai dirigenti del secondo, quarto e sesto settore, oltre ad un economo comunale ed un tenente di polizia municipale inseriti nella commissione che domani (15 gennaio) dovrebbe assegnare l’appalto. Nella nota è contenuta la motivata diffida di rinviare l’apertura delle buste in attesa che venga eletta dal corpo elettorale (a maggio) un’Amministrazione più conciliante riguardo gli interessi dei commercianti. Nel frattempo, la magistratura amministrativa regionale dovrebbe emettere la sentenza di primo grado sul ricorso che gli stessi commercianti hanno presentato contro la delibera istitutiva del ticket bus e dell’area pedonale nel centro storico. Iniziative che gli agguerriti imprenditori locali, spalleggiati da associazioni di categoria, sono determinati a contrastare «con tutte le azioni che si renderanno necessarie». Iniziative di lotta concordate nella riunione di oggi (martedì 14 gennaio). Raddoppio del pedaggio di sosta nel centro storico, ticket bus ed isola pedonale sono provvedimenti che i commercianti prima hanno contrastato a livello politico, ora la disputa ha assunto anche un profilo giudiziario. «L’adozione della Ztl estesa a tutto il territorio pompeiano meno che all’area ormai famosa del “Pioppeto” e del centro commerciale “La Cartiera”, e l’istituzione di un pesante pedaggio a carico dei bus turistici, non solo concretizzano una grave penalizzazione al tessuto imprenditoriale cittadino ma lasciano adito a sospetto di gravi imparzialità dell’azione amministrativa visto il vantaggio che ne deriverà a Pioppeto e in zona La Cartiera». Tuona la lettera inviata ai cinque pubblici ufficiali chiamati in causa, mettendo in evidenza che la tariffa dei parcheggi al centro dovrà raddoppiare e che è prevista la sosta gratuita nel parcheggio comunale che serve La Cartiera. Per questo motivo, al fine di pressare i dirigenti a livello psicologico, sono state minacciate azioni in danno nei loro confronti per recuperi dei maggiori oneri commerciali dei commercianti ed i pedaggi raddoppiati ai residenti. Sul versante opposto, i dirigenti della commissione appaltante si trovano tra l’incudine ed il martello perché sono responsabili di un eventuale danno erariale del Comune per minori incassi ma anche per eventuali azioni di danni intentate dalle ditte partecipanti alla gara. Insomma, è una questione spinosa, a Palazzo De Fusco si respira un’atmosfera rovente. Sono anche previste azioni di protesta presumibilmente contenute dalla presenza massiccia di forze dell’ordine. Il tutto fa temere qualche malore che faccia scattare la presentazione di certificato medico. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2