A cura della Redazione
Il generale Nistri, direttore generale del Grande Progetto Pompei, ed il vicedirettore generale vicario Fabrizio Magani, si sono insediati nello stabile di San Paolino (ex uffici di direzione del Commissario Fiori). Il ministro Bray, rispondendo ad un’interrogazione di Nello Formisano, deputato di Centro Democratico, ha assicurato che è stato predisposto un progetto per accelerare il corso delle gare d’appalto. Anche la nomina degli esperti tecnici e scientifici (ventuno in tutto) che dovranno collaborare con il team direzionale dovrebbe essere varata a breve. Bray ha risposto all’interrogazione che sollecitava il decreto di nomina degli uomini dello staff del direttore generale, dimostrando il massimo interesse per l’urgenza dei lavori di restauro del sito Unesco che deve difendere, davanti al ceto culturale internazionale, la sua immagine che rischia di essere compromessa da una gestione che fino ad ora non è stata all’altezza del suo prestigio. La task force chiamata a gestire i finanziamenti (105 milioni di euro) stanziati per due terzi dalla Comunità Europea ed un terzo dal governo italiano, alloggerà nella palazzina direzionale di San Paolino, mentre direttore generale e vicario dovrebbero trovar posto in casina Pacifico. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2