A cura della Redazione
«La Pro Loco "Città di Pompei" è pronta a costituirsi parte civile nell´eventuale processo nei confronti dell´amministrazione comunale e degli eventuali responsabili della mancata manutenzione dell´area cimiteriale, che ha portato al decesso della vedova 75enne caduta nel vuoto dopo un volo di quattro metri a seguito della rottura della lastra di marmo che copriva la tomba del marito, oltre agli altri incidenti che si sono verificati in questi giorni». E´ quanto dichiara il portavoce e fondatore della Pro Loco Città di Pompei, Agostino Ingenito. «Siamo disponibili a tutelare anche la 37enne e l´altra signora che hanno subito delle ferite a seguito di un incidente simile - prosegue Ingenito -. Un atto dovuto che ci rende solidali con i cittadini che, sfidandoanche l´imbarazzo e la vergogna tra la folla di visitatori per la ricorrenza del 1 novembre, si sono esposti, manifestando con un flashmob il loro dissenso e la solidarietà per le persone coinvolte negli incidenti tutt´altro che casuali». Dalla Pro Loco confermano la disponibilità ad affiancare le famiglie e persone che abbiano subito dei problemi simili ed accettare eventuali segnalazioni, così da riportarle all´amministrazione che pare sorda ai richiami di maggiore sicurezza nell´area cimiteriale e negli altri luoghi pubblici cittadini. «Non si tratta di azioni politiche ma di mero "civismo" - dichiara Agostino Ingenito -. il Presidente Geppino Berritto e i segretari Antonio Carotenuto e Alessandro Russo condividono il mio stesso pensiero. E´ necessario spalancare le porte del Comune ai cittadini e garantire che siano offerte occasioni di confronti e dialogo sulle diverse problematiche che la città mariana subisce da tempo». Nei prossimi giorni è prevista un´assemblea aperta organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con le associazioni che intendono starci per aprire un confronto autentico tra i cittadini, per una maggiore consapevolezza tra i residenti e partecipazione attiva.