A cura della Redazione
I consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori di Pompei hanno firmato un documento che dichiara ufficialmente la riconferma della stabilità politica. In poche parole, è stato assicurato ai pompeiani che non ci saranno ribaltoni nella fase amministrativa finale. Niente capovolgimenti di fronte, tradimenti o creazioni di nuove alleanze contro il potere costituito. I manifesti con le firme di tutti i politici della maggioranza campeggiano nella città mariana a riprova della lealtà che essi mantengono nei confronti del loro leader riconosciuto, il sindaco Claudio D´Alessio. C’è di più: l’intenzione dichiarata di ripetere l’esperienza nella formazione della coalizione elettorale che parteciperà alla campagna della primavera 2014. Tutto ciò è stato considerato necessario, come si evince dal testo del manifesto, ed è stato ribadito dallo stesso D’Alessio, al fine di contrastare le notizie, diffuse a più riprese da un giornale locale, sulla raccolta di firme per mettere il sindaco di Pompei in minoranza, prima che scada il suo mandato, nel 2014. Per tale scadenza mancano solo sette mesi ma ci sono alcune cose importanti da fare. Tra queste la concessione dell’appalto di alcuni servizi pubblici quali la gestione dei parcheggi ed il prelievo della spazzatura. Troppa carne a cuocere per lasciare in anticipo la stanza dei bottoni in prospettiva di una strategia elettorale futura. Nello stesso tempo bisogna dire che, partecipando a qualche “capannello” politico, si sente sempre più spesso qualche voce che canta fuori dal coro. Inutile far finta di ignorarla. D’Alessio probabilmente lo sa bene ma preferisce non agitare le acque perché potrebbe essere controproducente per la stabilità politica e la sua stessa poltrona. Sul fronte della preparazione alla campagna elettorale dell’anno venturo, sono partite da tempo le alleanze strategiche ma si nota che si dà importanza ai futuri candidati senza fare bilanci e studiare prospettive. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2