A cura della Redazione
Grazie anche alla collaborazione di un cittadino residente, i carabinieri di Pompei sono riusciti finalmente a beccare due ladri di automobili che potrebbero essere gli autori di numerosi furti precedenti di autovetture di turisti (italiani e stranieri) in visita agli scavi archeologici di Pompei. Difatti è parecchio tempo che nell’area di via Plinio e delle traverse vicine si lamentano furti d’auto. Molto spesso le vittime sono visitatori degli Scavi, tanto che i carabinieri della caserma di Pompei, sotto la direzione del maresciallo capo Canino, dopo appostamenti in borghese, hanno chiesto ai commercianti della zona di collaborare con le forze dell’ordine segnalando i movimenti sospetti di sconosciuti. Tanto è stato che proprio la telefonata di un cittadino al 112 ha reso possibile ai carabinieri di sventare il furto ad un fuoristrada di colore blue da parte di due ladri polacchi, di cui uno è risultato essere minorenne ed è stato pertanto assegnato in custodia materna nell’attesa che sia celebrato il processo a carico di entrambi, che avverrà per direttissima presso il tribunale di Torre Annunziata. L’arrivo della gazzella dei carabinieri ha fatto scappare via i due malviventi che sono stati fermati, identificati e messi in manette nei pressi del supermercato Carrefour. I due hanno avuto tutto il tempo di gettare via il cacciavite che era stato usato come arnese per forzare la serratura del fuoristrada. Per cui mancando l’arnese non sarebbe stato possibile incastrare i due ladri, se non forse accorsa la precisa e dettagliata ricostruzione dell’episodio da parte del cittadino che precedentemente aveva denunciato il tentativo di furto. L’uomo che ha chiamato con tempestività i carabinieri ha raccontato i particolari del tentativo di furto del fuoristrada. Il maggiorenne (S.T. di 28 anni) aveva tentato fino all’arrivo dei carabinieri di forzare con il cacciavite la serratura, mentre il complice minorenne faceva da palo. MARIO CARDONE