A cura della Redazione
La denuncia al comando locale della Polizia di Stato dei consiglieri d’opposizione Giorgio Arpaia e Giuseppe del Regno, ha messo in forse la partenza della stagione concertistica estiva di Pompei. La kermesse prevedeva per ieri sera il primo evento all´interno al parco della Fonte Salutare, con i virtuosismi pianistici di Alberto Pizzo e la sofisticata voce di Francesca Schiavo. Alla fine lo spettacolo si è svolto lo stesso, con un buon successo di pubblico che ha mostrato di gradire la carrellata di canzoni napoletane. Per farlo partire il dirigente Venanzio Vitiello (che pare gratificarsi più nell’organizzazione dell’effimero che nelle altre mansioni) ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per dimostrare, carte alla mano, agli agenti di polizia, mandati ad investigare dal vice questore aggiunto Maria Rosaria Romano, la regolarità sullla sicurezza ed il rispetto dell’ambiente e sull’installazione del palco su cui si sono esibiti i due famosi artisti. Le osservazioni esposte in una precisa denuncia del duo improvvisato Arpaia–Del Regno (esponenti di formazioni politiche di segno opposto) sono state diverse. La prima attiene lo stato di mancanza di sicurezza dello spazio adibito per il concerto; la seconda riguarda le modalità di montaggio del palco; la terza è riferita alla tutela del rudere di una fontana che ha costituito per decenni il richiamo termale di Valle di Pompei ai tempi (inizio ´900) in cui la “Fonte Salutare” era denominata tale perché le mamme vi portavano i figli a bere l’acqua per fare la cura ricostituente, che era consigliata niente di meno che dal famoso professor Caldarelli. Detta fonte, all’epoca, era immersa in un’oasi di verde, ed è rimasta nell’immaginario popolare il simbolo dell’antico centro termale, il cui stabilimento è diventato successivamente la Casa Comunale. I due consiglieri di opposizione, oltre che preoccuparsi per la salute dei loro concittadini, che avrebbero corso il pericolo d’inciampare lungo un percorso incerto (data la lacunosa ristrutturazione della contigua piazza Schettini) per raggiungere la sedia di spettatore per il concerto, hanno anche sottolineato la presunta non regolarità del palco. Il fatto più importante è che i due avversari del sindaco Claudio D’Alessio (foto) sono evidentemente preoccupati anche per la salute del rudere della fonte, e per la tradizione pompeiana che esso custodisce. E’ naturale che, vivendo ai margini dell’antica Pompei, hanno coltivato una profonda sensibilità nella tutela dei ruderi, e quando serve si fanno sentire per tutelarli. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2