A cura della Redazione
Uno degli appuntamenti più attesi a Trecase è sicuramente la rassegna canora "Anziani alla Ribalta", oramai inserita nei festeggiamenti di giugno dedicati a Sant´Antonio di Padova. Con “Naule è na canzone”, suonata con l’accattivante ritmo di tarantella dal maestro Nino Masturzio, ha avuto inizio l’undicesima edizione della kermesse promossa ed organizzata dal Circolo Ricreativo Anziani di via Regina Margherita, il sodalizio presieduto dall’instancabile Pasqualino Gallo. Manifestazione posta sotto l’egida della locale civica Amministrazione e realizzata con la fattiva collaborazione di alcuni sponsor locali. Location dell´evento, l’ampio spiazzale "Salvo D’Acquisto" di via Regina Margherita, alle spalle della chiesa Sant’Antonio di Padova, retta dal parroco Don Giuseppe Cesarino. Una serata particolare, dedicata al compianto maestro mandolinista Sabino Matrone, per tanti anni colonna portante del sodalizio trecasese, venuto a mancare agli affetti dei suoi cari appena qualche settimana fa. La rassegna ha fatto registrare ancor più lusinghieri consensi, mettendo sempre più in risalto le grandi potenzialità degli anziani locali che si esibiscono alla pari dei validi interpreti del repertorio classico napoletano e non solo. Alla conduzione della serata, sempre lui, il presidente Pasqualino Gallo, che si è presentato alla grande interpretando “Reginella” a ricordo del suo primo incontro col maestro Sabino Matrone. Ed è stato così che nella prima parte dello spettacolo sono saliti sul palco i bravissimi Gennaro Iacono, che ha presentato "Serenata napulitana" e, poi, Rosanna Aurilio con "’O cunto ’e Mariarosa". Velle anche le performance di Alfonso Ammirati con "Sona chitarra", Antonietta Cirillo con "‘E lampadine", Antonietta Lettieri con "Rose rosse", Fiorenza Ierardi con "Suspiranno", Maria Ammendola con "Pupazzette". Francesco Montuori ha chiuso con "Notte lucente". L’ugola d’oro Giuseppe Sangiovanni ha magistralmente cesellato “Core furastiero”, ben coadiuvato da Gianni Visciano. Poi il momento più commovente della serata, l’assegnazione di una targa ricordo alla memoria del maestro Matrone consegnata ai figli Olimpia e Luigi. A stemperare l’emozione un ulteriore intervento canoro del presidente. In seconda serata, Antonietta Cipriano Esentato, con "Me chiamme ammore", Mario Esposito con "Rusella ’e maggio", Lucia Aricò con "Mandulinata a Napule", Nicola Ferrara con "Napule canta", Alfonso Marone con "’A tazza ’e café", Maria Raffaella Leone con "Chesta sera", Gianni Visciano con "’A canzone d’’e stelle", Antonio Bifulco con "Nisciuno", e la bellissima chiusura di Marco Scognamiglio con "Nessun dorma". Ospiti d’onore della indimenticabile kermesse i bravissimi Lina Nappo, che ha divinamente interpretato “Fa’ bbene e scordate” e “Canzone appassionata”, e Andrea Tuoro, che ha portato il pubblico in visibilio con una travolgente interpretazione di “My way” ed una valevole interpretazione di “Tutta pe’ mme” di Antonello Rondi. A sorpresa, una super spigliata Lina Nappo ha voluto omaggiare l’operato del presidente del sodalizio organizzatore con una superba interpretazione, duettando con lui, con la maliziosa “Punto e poi d’accapo”. Gran chiusura e finale con "’A curallina", cantata dal divino Peppe Sangiovanni accompagnato da tutti i partecipanti alla kermesse. Scroscianti applausi per questi anziani sempre più in gamba che alla pari delle star hanno illuminato di luce propria una ricordevole sera di giugno. Bravi, bravissimi, bis. NINO VICIDOMINI