A cura della Redazione
La fiaccolata organizzata, ieri 4 marzo, dagli amici e dai compagni di classe del giovane Gabriele Caccavale, morto domenica 3 marzo durante una partita di calcetto sul campetto della parrocchia SS. Salvatore di Pompei, si è conclusa davanti al Santuario della Madonna del Rosario. L’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, è intervenuto dicendo: «Gli striscioni dicono che Gabriele vive. Non dobbiamo essere tristi per averlo perso, ma felici di averlo amato. Cosa possiamo offrire alla Madonna? Il nostro dolore. Lui dal cielo ci dice che la vita vale la pena di essere vissuta bene. Questo deve essere il nostro impegno. Preghiamo insieme il Padre Nostro e recitiamo un’Ave Maria per i genitori, i fratelli e la sorella perché li aiuti a superare il loro dolore». Nel pomeriggio, Mons. Caputo era stato a casa Caccavale per esprimere personalmente alla famiglia di Gabriele la sua vicinanza spirituale e condividere il loro dolore. MARIDA D´AMORA