A cura della Redazione
«Il risparmio sui costi della politica (circa un milione e mezzo di euro l’anno) sarà utilizzato dalla Regione Campania per finanziare la legge sugli oratori pensati come aggregatori laici e cattolici per la formazione e l’educazione dei giovani». La dichiarazione dell’assessore regionale Pasquale Sommese è stata rilasciata nel corso della conferenza stampa di presentazione della pellicola su Bartolo Longo, svoltasi presso la Sala Marianna De Fusco del Comune di Pompei alla presenza del sindaco Claudio D’Alessio, di Samuele Ciambriello, del regista Antonella Grassia, dello sceneggiatore Maurizio Tieri, del produttore per Lux in Midia, Raffaele Vitagliano, e dell’attrice Alessandra Ranucci. La scelta degli attori principali come della regista e di altre figure, quale lo scenografo e il fotografo di scena e dei collaboratori, hanno segnato una volontà precisa della produzione che ha voluto dimostrare come i giovani non siano solo le speranze del futuro ma una valida prospettiva del presente. Il film, come è stato spiegato nel corso del dibattito, descrive la costanza della volontà di un uomo di cultura, il beato Bartolo Longo, nel perseguire il bene della società circostante nel contesto della più grande ignoranza del significato delle sue iniziative, che gli comportarono contrasti e gelosie che lo fecero soffrire molto anche se la sua fede, che non crollò, lo fece perseverare nell’azione. MARIO CARDONE