A cura della Redazione
Il Forum pompeiano delle Associazioni, una federazione che aggrega una decina di realtà locali tra associazioni di quartiere e circoli tematici, partecipa all’iniziativa di Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà della raccolta delle firme di adesione a quattro referendum abrogativi. I quesiti riguardano l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti tramite i “rimborsi elettorali”, l’abolizione della diaria ai parlamentari italiani (circa 3.500 euro al mese) che sono i meno produttivi ma i più pagati d’Europa, il ripristino dell’articolo 18, da cui il governo Monti ha cancellato la norma che impone il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa, ed infine il referendum che punta a cancellare la norma che consente agli accordi aziendali (o territoriali) di derogare ai contratti collettivi nazionali. Domenica 4 novembre, dalle ore 9,30 alle ore 13,00, in piazza Bartolo Longo sarà allestito un gazebo per la raccolta firme. Inaugurerà l’iniziativa l’on. Francesco Barbato (IdV), insieme all’on. Tonino Scala (Sel). Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, è stata presentata l’iniziativa politica. Erano presenti Tonino Scala per Sel, la coordinatrice cittadina Pina Piedepalumbo per IdV, e Carlo De Felice per il Forum delle Associazioni, che ha nell’ex vicesindaco Carlo Uliano il suo portavoce. La Piedepalumbo ha, con l’occasione, anticipato che il partito dipietrista intende intrecciare, in ogni manifestazione di raccolta firme, l’iniziativa politica nazionale con un’azione propositiva a carattere locale volta a pungolare l’Amministrazione locale riguardo a problemi urgenti come lo stato di dissesto delle strade e l’arretramento economico di Pompei, per cui saranno ascoltati i pareri e le proposte della gente. Altra questione all’ordine del giorno sarà lo scarso utilizzo dell’enorme patrimonio culturale di Pompei rappresentato dagli scavi archeologici. MARIO CARDONE