A cura della Redazione
Scippatori, ladruncoli e delinquenti di ogni genere che infestano il territorio vesuviano da oggi in poi devono stare in campana: Pompei ha il suo "Batman" che difende la popolazione contro l’illegalità. E’ Ferdinando Cataldo, il capo della protezione civile della città mariana. Il funzionario comunale, martedì sera, mentre passeggiava tranquillamente per via Roma, con signora al braccio e il figlioletto di quattro anni che gli dava la mano con la richiesta del cono gelato, ha notato un malvivente che tentava furtivamente di strappare la catenina dal collo di un signore anziano. Ha lasciato senza indugio moglie e figlio sul marciapiedi per avventarsi (insieme ad altri passanti) contro il giovane delinquente, che si è dato alla fuga sul motorino, parcheggiato a poca distanza, mentre è stato impossibile leggerne la targa perché coperta con carta adesiva. Non è finita qui. Il malvivente si è diretto verso Torre Annunziata mentre Cataldo, con moglie al volante, si è dato al suo inseguimento che però non ha avuto esito positivo. E’ stata una bella operazione preventiva contro la microcriminalità, per la quale cui il capo della protezione civile di Pompei ha ricevuto le congratulazioni del responsabile della polizia di stato. “Cerchiamo di collaborare per il futuro” . Ha commentato al “quasi collega” la vice questore aggiunto, Maria Rosaria Romano, congratulandosi con lui. Certo, avere in giro per le strade di Pompei uno come il dottor Cataldo, che sotto gli abiti civili indossa perennemente la tuta della protezione civile, fa stare più tranquilli, compresi i commercianti del centro storico. Da ora in poi, se qualche vigile urbano sarà spostato presso il centro commerciale, basterà assicurarsi che circola nei paraggi il Cataldo, che assicurerà con la sua dinamica presenza l’ordine e la legalità nel centro di Pompei. MARIO CARDONE