A cura della Redazione
Una simpatica iniziativa di beneficenza. “Le fiabe della solidarietà” ha visto all’opera un inedito team al Comune di Pompei. Ne fanno parte in primis la scrittrice Adelaide Migliaccio, che ha messo la sua fantasia al servizio degli anziani di Pompei, ospitati nella Casa di Riposo “Carmine Borrelli”. La Migliaccio ha composto dodici favole, una per ogni mese dell’anno, che sono state inserite in un calendario che l’assessore Manocchio ed i suoi amici hanno venduto ad amministratori, professionisti ed imprenditori di Pompei a favore di degli ospiti dell´ospizio. A questo punto è entrato in scena l’ideatore della manifestazione di beneficenza, il sindaco Claudio D’Alessio, che si è autotassato insieme alla sua giunta per migliorare la qualità della vita ai nonnini ospitati presso la struttura. L’ospizio di Pompei, nato con un lascito ereditario ai tempi di Bartolo Longo, è oggi al centro delle polemiche per una gestione poco oculata, se è vero che si prospetta per il 2011 una perdita netta di 120 mila euro mentre in otto anni di gestione comunale i pompeiani hanno messo di tasca propria circa 750 mila euro, nonostante ci siano la rendita di un cospicuo lascito ereditario e le rette degli utenti a fronteggiare le spese di soggiorno. Per restare nel campo dei numeri, è di 2 mila 180 euro la somma raccolta dal bravo Manocchio, che il sindaco di Pompei ha messo nelle mani della direttrice Antonella Ferraro che li utilizzerà per acquistare una lavastoviglie. Significherà, con questa lodevole iniziativa, che il sindaco ha inteso spronare il personale della casa di riposo (portato a trattamento economico comunale a seguito di una vertenza sindacale) a spendere il tempo risparmiato per lavare i piatti, nel dedicare ancora più cura e cortesia nei confronti degli anziani, ospiti della casa di riposo. MARIO CARDONE