A cura della Redazione
Oramai è una guerra di dati statitistici. Dopo le cifre attestanti un calo di visitatori nel periodo estivo negli scavi archeologici vesuviani, è arrivato alle redazioni dei giornali un comunicato della Soprintendenza Archeologica di Napoli è Pompei che informa che sono stati ben 16.329 i turisti che nella giornata di martedì 11 settembre hanno affollato i siti archeologici di Pompei ed Ercolano, ammirandone le meraviglie rinomate in tutto il mondo. Si tratta di un risultato eccezionale. Ed effettivamente, Pompei ed Ercolano, che hanno fatto registrare rispettivamente 14.802 e 1.389 visitatori, restano in cima alle preferenze dei turisti che le scelgono quale meta privilegiata delle loro escursioni. «Il dato di martedì sembra tra l’altro confermare un’inversione di tendenza rispetto al resto del periodo estivo nel numero di visitatori - informa il comunicato delle Sanp -. Infatti, dopo un lungo periodo in cui, anche a causa dello scenario di crisi che caratterizza l’economia mondiale, si è registrato un sia pur contenuto calo di presenze, i primi 11 giorni di settembre fanno registrare un aumento di circa il 5 per cento nel numero di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2011». E’ sicuramente presto per trarre conclusioni definitive, rispetto al trend generale degli afflussi turistici negli scavi archeologici vesuviani. Il dato diffuso dall’ufficio stampa della Sanp è sicuramente una conferma del prestigio che le aree archeologiche vesuviane godono oggigiorno in tutto il mondo. MARIO CARDONE