A cura della Redazione
Un ennesimo duro colpo è stato messo a segno dalla Polizia di Stato di Pompei che nel corso di questa estate si è impegnata con evidenti risultati positivi nel contrasto dellabusivismo. Pratica purtroppo ancora troppo diffusa a Pompei che offende la morale dei cittadini per bene abituati a muoversi nel rispetto delle regole. Venerdì mattina è stato denunciato D.L. perché ha adibito buona parte del fondo agricolo di via Fontanelle angolo via Ripuaria, ricevuto in affitto dal Comune di Pompei, a parcheggio illegale (la parte restante è coltivata ad ortaggi), cambiando di fatto la destinazione duso del fondo agricolo di 3 mila e cinquecento metri quadrati, adibito a parcheggio senza autorizzazione di sorta. Funzionava il venerdì (giornata di mercato settimanale) per le automobili che trasportano persone che abitualmente si recano al mercato del rione di via Aldo Moro. Al momento dellapposizione dei sigilli sul fondo ad uso illegale erano parcheggiate circa trenta mezzi a quattro ruote. Larea di Via Aldo Moro, ricavata in una zona semi urbanizzata con condomini, ville, case popolari e fondi agricoli è stata più volte oggetto di denuncia da parte del Comando della Polizia Locale per la sua irregolarità riguardo allo spazio complessivo, la carenza di aree di parcheggio e di svincoli di sicurezza (in unarea ad alto rischio sismico). E il regno dellabusivismo riguardo al parcheggio. Fenomeno che le forze dellordine hanno cercato di contenere finora nel limite del possibile. Nelloperazione di venerdì scorso gli uomini di P.S., al comando della vice questore aggiunto Maria Rosaria Romano, hanno dato luogo unoperazione perfetta sotto il punto di vista della completezza procedurale perché a sanzionare il furbetto di turno con lapposizione dei sigilli sono arrivati, insieme a loro, tecnici del Comune e uomini della guardia di finanza. Si anche la Guardia di Finanza perché tra laltro il parcheggio a nero non prevedeva lemissione di regolare bolletta fiscale.
MARIO CARDONE