A cura della Redazione
Cambio ai vertici dell’Ascom di Pompei. Fabio Acanfora succede ad Alessandro Di Paolo su una sedia diventata molto scomoda, perché da quella assise oramai non si può fare altro che governare la crisi della categoria, redigere il censimento dei negozi che sono falliti e di quelli che saranno costretti ad abbassare le saracinesche nei prossimi giorni. Sia Acanfora che Di Paolo sono poco più che trentenni, elementi di terza generazione di una categoria di imprenditori che hanno avuto successo conseguendo posizioni economiche di tutto riguardo. Ora loro sono pieni di entusiasmo e di buona volontà. Ottimisti come deve essere ogni imprenditore che si rispetti, anche se ben consci che si sono imbarcati in un’impresa disperata: equivale al mettersi in cerca di una sorgente d’acqua nel deserto. Può andare anche a finire bene, ma le probabilità di riuscita non sono altissime. I due che si sono alternati nella prestigiosa carica, perché conseguirono lo stesso risultato alle votazioni, rappresentano il ceto commerciale del centro storico, quello che tradizionalmente è di punta nella guida della città o, per meglio dire, lo è stato fino a qualche mese fa. Ultimamente qualche cosa sta cambiando con l’apertura del Centro Commerciale “La Cartiera”, una vera e propria cittadella commerciale che ha richiamato a Pompei marchi di prestigio nazionale. La convinzione profonda di Acanfora e Di Paolo è che l’Amministrazione parteggi apertamente per la nuova realtà commerciale, che considera una sua creatura. Situazione che peggiora lo stato di crisi e di sconforto del commercio di centro città, che recentemente ha trovato una sponda di solidarietà nell’arcivescovo Carlo Liberati. Sulla sponda opposta, il sindaco Claudio D’Alessio (che detiene ad interim anche la delega al Commercio dopo il clamoroso licenziamento di Tortora), respinge al mittente ogni insinuazione di privilegiare il rapporto con il Centro Commerciale. Anzi, carte alla mano, ha dimostrato che ha invitato i commercianti intorno ad un tavolo per discutere di traffico, parcheggi, arredo urbano, segnaletica stradale e quant’altro possa servire a far rialzare la testa al commercio del centro storico. Intanto, per l’estate in corso, l´Amministrazione ha programmato concerti di musica classica eseguiti in angoli suggestivi di Pompei. Nello stesso periodo, al Centro "La Cartiera" è di scena il cinema sotto le stelle. E’ forse partita una nuova sfida? D’Alessio per chi tifa? MARIO CARDONE