A cura della Redazione
«Il governo si impegni per garantire un futuro ai cassintegrati dell’ex Avis di Castellammare, operai ormai esasperati che per difendere la loro dignità e per ottenere un minimo di ascolto sono stati costretti ad occupare la fabbrica». Lo afferma il senatore Nello Di Nardo dell’Italia dei Valori, che aggiunge: «Con un’indennità di nemmeno 500 euro al mese non si vive, a stento si sopravvive, ma cosa anche più grave è che a distanza di anni dalla chiusura non ci sia ancora alcun progetto serio e concreto di riconversione dell’area. La situazione è ormai insostenibile - conclude Di Nardo - e visto che la proprietà continua a non far niente, deve essere la politica ad assumersi la responsabilità di garantire una prospettiva e di dare una speranza a uomini e donne che rivendicano solo il sacrosanto diritto a un lavoro». Nei giorni scorsi, gli ex operai dell´Avis di Castellammare di Stabia avevano occupato i capannoni del sito industriale, per richiamare l´attenzione delle istituzioni sulla grave crisi che rischia di comprometter il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie.