A cura della Redazione
In manette Giovanna Esposito, una ragazza di 27 anni di origine stabiese che, nonostante la giovane età, aveva imparato molto bene la legge del marciapiede, tanto che era finite per imporre il pizzo alle sue concorrenti. Le altre, le straniere, se volevano esercitare a Pompei, dovevano pagare un terzo dell’incasso altrimenti le maltrattava. Le prendeva a pugni e a calci e tirava loro i capelli. Arrivava ogni giorno da Castellammare per esercitare il "mestiere" lungo i marciapiedi antistanti l’ingresso più frequentato dai turisti degli scavi di Pompei. Inoltre, picchiava le concorrenti bulgare e rumene e le costringeva a pagare il pizzo sull’incasso di ogni prestazione (10 euro per ogni 30 euro incassati). Informazioni su una passeggiatrice violenta ne erano arrivate da tempo. Nonostante la giovane età, la Esposito è conosciuta molto bene dagli uomini dell’Arma, perché continuava ostinatamente a "battere" sul territorio pompeiano nonostante i numerosi fogli di via. Tra l’altro era stata precedentemente arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. Mercoledì è scattata inesorabile l’operazione dei carabinieri della locale Stazione che in precedenti appostamenti avevano raccolto lamentele e denunce scritte. Bisognava procurarsi una prova delle estorsioni che la Esposito operava con frequenza giornaliera alle sue vittime-colleghe. Così è stato fatto, e con l’aiuto di una bulgara che l’ha precedentemente denunciata, i carabinieri hanno finito per cogliere la Esposito in flagrante. La prostituta bulgara (d’accordo con i militari della Fedelissima) aveva messo in borsetta una banconota da 10 euro. Dopo l’ennesima estorsione sono arrivati sul posto i carabinieri, avvisati come d’accordo a mezzo cellulare. Fermata la Esposito, che negava l’estorsione, è stata trovata in possesso della banconota segnata e tradotta in caserma. Dopo le formalità di rito e le fotografie segnaletiche, la donna è stata sottoposta provvisoriamente agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo innanzi all’Autorità Giudiziaria. E’ difficile, dati i precedenti, che tornerà a "battere". Soprattutto non tornerà più a taglieggiare le altre passeggiatrici dell’Est Europa per un bel po´ di tempo. MARIO CARDONE