A cura della Redazione
C´è l´ok della Soprintendenza per la realizzazione di 612 nuovi loculi nel cimitero di Pompei. Ora molti saranno con il fiato sospeso nell’attesa della pubblicazione del bando per l´assegnazione degli spazi riservati alle salme in terra consacrata. Si dovrà chiaramente pagare un corrispettivo adeguato. Il comunicato dell’Amministrazione comunale sull’autorizzazione del soprintendente per i Beni Architettonici, Stefano Gizzi, ha dato esecutività al progetto che prevede la sistemazione di nuove nicchie allocate in parte nei viali, mentre altre saranno sistemate sotto il colonnato. I loculi saranno rivestiti dello stesso marmo delle finiture del cimitero di Pompei. Parte contemporaneamente la parziale riqualificazione dell’area cimiteriale con nuovi elementi di arredo e di protezione dei salti di quota. Si avvia così la corsa per la prenotazione dell’ultima dimora del “caro estinto” anche se, a quanto pare, il costo di ogni loculo non dovrebbe essere a prezzi d’occasione, dal momento che l’iniziativa comunale è autonoma. Vale a dire che non si avvale di agevolazioni o finanziamenti pubblici. In ogni caso, anche la costruzione di loculi al cimitero ha creato un clima di attesa dal momento che le “ultime dimore” attualmente a disposizione non sono numerose, tanto che qualcuno pare abbia tentato (senza successo) di trasformare l’operazione in una “riffa” di basso profilo. Opportunamente, sindaco ed assessore sono intervenuti rimettendo tutti alla pari sul punto di partenza. “Muorto si´ tu e muorto so´ pur´io; ognuno comme a ´n´ato é tale e quale" recita Totò. «Quando sarà tutto pronto per avviare i lavori sarà pubblicato il relativo bando pubblico per l’assegnazione di nuovi loculi - ha precisato da parte sua l’Amministrazione comunale -. Tutte le richieste pervenute prima del bando, secondo quando comunicato, saranno dunque cestinate». In questo modo è stato annullato ogni falso titolo di mediazione di qualche eventuale furbetto che ha tentato di approfittare del bisogno e dell’ingenuità della brava gente. Lo stato attuale e la prospettiva del cimitero è argomento caldo e dibattuto in molte occasioni come quella del forum delle associazioni del dinamico Ferdinando Uliano e compagni. Il dato reale è che aumenta ogni giorno di più a Pompei il numero delle persone contrarie alla recente delibera comunale che ne sancisce la privatizzazione. Alla fine, si tratta di una materia delicata che va trattata con ogni prudenza possibile. Bene ha fatto, perciò, l’Amministrazione comunale a rendere trasparenti regole e modi per l’acquisizione dei loculi che, come abbiamo detto, non sono a prezzi d’occasione ma saranno ceduti dal Comune al loro costo effettivo. MARIO CARDONE