A cura della Redazione
Ricorsi giudiziari contro le cartelle del Consorzio di Bonifica e contrasto alla privatizzazione del Cimitero sono le prime due iniziative del neonato “Forum delle Associazioni”, dotato di un portale web al fine di dialogare con i cittadini. Un moderno strumento di rete contrapposto a quello mediatico dell’Ente Comunale, che opera come coscienza critica che si fa megafono della voce degli “ultimi”, come i giovani disoccupati, gli anziani senza sostegno, le persone sole, gli invalidi, gli stranieri ed i residenti delle periferie. Un aggregato sociale, insomma, che recentemente ha preso coscienza anche a Pompei. Il “Forum delle Associazioni” ha mosso i primi passi, ieri, nella sede di via Crapolla. E’ stata messa in piedi una formidabile macchina di combattimento che intende mettersi al servizio della società civile al fine di proporre iniziative su trasparenza, affermazione di diritti, legalità, ambiente, socialità e rinascita delle periferie. Sei associazioni (Territorio Libero, Crapolla Oltre, Obiettivo Pompei, Progetto Trasparenza, Il Cittadino, Per tutti Noi Pompei) hanno deciso di muoversi in sinergia per tutelare i diritti bistrattati. L’associazione non ha dichiarato in via pregiudiziale propositi di ostilità nei confronti del ceto amministrativo dirigente, anche se gli argomenti trattati dai presidenti delle associazioni (Santa Cascone, Raimondo Sorrentino, Alfredo Di Nola, Gaetano Cirillo, Ciro D’Auria e Ferdinando Uliano) fanno presagire tempi duri per D’Alessio e compagni. Si è risentito l’unico assessore presente, Amato La Mura, che ha partecipato in forma privata alla cerimonia d’inaugurazione del Forum. Ne è venuto fuori un botta e risposta con Santa Cascone. “Possiamo parlare del servizio di prelievo della nettezza urbana”. Gli ha obiettato a muso duro la leader di “Territorio Libero”, che ha ricoperto in passato il suo stesso incarico amministrativo. La polemica è stata presto smorzata ma la stessa presenza nell’organico del Forum di due ex vicesindaco di D’Alessio (Santa Cascone e Ferdinando Uliano) che hanno abbandonato il mandato all’inizio della prima e seconda fase di gestione D’Alessio, la dice lunga sul grado di amicizia tra il Forum e l’esecutivo pompeiano. “E’ un’iniziativa sociale che preclude a mettere il seme per la partecipazione alla prossima campagna elettorale amministrativa?”. E’ la logica domanda a conclusione dell’evento. “Per adesso abbiamo preparato il terreno – è stata la risposta di Ferdinando Uliano (foto)–. Per quanto riguarda la semina vedremo in un secondo momento”. MARIO CARDONE