A cura della Redazione
Pubblichiamo la richiesta di rettifica dell’articolo “Pompei. Conferenza programmatica del Partito Democratico” a firma di Mario Cardone, inserito nella sezione “Comuni Vesuviani” di torresette.it in data 15 marzo 2012. Nel servizio si parla anche del viaggio a New York del primo cittadino mariano, Claudio D’Alessio, e dell’assessore Giuseppe Tortora, in occasione della presentazione del progetto ArcheoPark. La nota che di seguito pubblichiamo è a firma dell’avvocato Salvatore Calamita, al quale il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, ha conferito il mandato. In data 15 marzo c.a., su TorreSette.it - il giornale on line di Torre Annunziata e, precisamente, nella pagina dedicata ai “Comuni Vesuviani”, veniva pubblicato, a firma del giornalista sig. Mario Cardone, un articolo dal titolo: “Pompei. Conferenza programmatica del Partito Democratico”. Ciò premesso, spiace constatare come in tale trafiletto si discernesse, in maniera superficiale ed inesatta, di un recentissimo viaggio intrapreso dal mio assistito negli Stati Uniti in compagnia dell’assessore Giuseppe Tortora ("...il sindaco Caludio D’Alessio si è dimostrato ottimo pacificatore in casa propria portandosi negli Stati Uniti, a spese dei contribuenti, l’assessore Giuseppe Tortora".). Nella specie, anche se l’argomento trattato prendeva le mosse da considerazioni politiche, con vivo rammarico si prende atto che un viaggio dall’altissimo spessore sociale, economico e culturale, effettuato nell’esclusivo interesse della Città di Pompei e a spese proprie, avente ad oggetto un doppio evento organizzato in collaborazione cona la Federazione delle Associazioni della Campania negli USA, sia stato fatto passare come una comunissima gita di piacere intrapresa dal sindaco e dall’assessore a spese dei contribuenti e per scopi politici. In realtà, la duplice manifestazione consistita da un lato, nella presentazione del progetto “Dipinti Muyrali” che prevede l’esposizione da metà marzo a fine aprile presso il Westchester Italian Cultural Center di New York di 20 tavole di dipinti dell’antica Pompei e, dall’altro, nella illustrazione del progetto del parco archeologico “Pompei rivive” avente come scopo la realizzazione nella Città Mariana di un polo turistico capace di ricostruire, in chiave contemporanea, l’ambiente dell’antica Pompei, ha rappresentato uno dei momenti più aulici e significativi dell’attuale Amministrazione pompeiana, sia in termini di immagine che di fratellanza tra i Popoli. Infatti, le iniziative promosse hanno come fine quello di far conoscere alle nuove generazioni americane gli scavi della Città di Pompei e promuovere, in un misto di cultura e archeologia la Città di Pompei; quella Pompei simbolo di pace e di accoglienza che, non a caso, presenta nel centro storico un monumento dedicato alle vittime delle Torri Gemelle. Infine, si sottolinea ancora una volta che le spese di viaggio a soggiorno sono state sostenute interamente dal sindaco Claudio D’Alessio e dall’assessore Giuseppe Tortora, senza gravare sul bilancio cittadino, ed inoltre che la presenza dell’assessore Tortora si è resa necessaria poiché, sebbene privo della delega al Commercio, quest’ultimo riveste comunque la carica di assessore allo Spettacolo e Grandi Eventi, Fondazioni, Attività Produttive, ecc.. Avv. Salvatore Calamita In allegato alla lettera dell´avvocato Calamita, abbiamo ricevuto anche la copia del pagamento di euro 760,00 (comprensiva di visto e assicurazione malattia) effettuato dal sindaco Claudio D´Alessio all´agenzia Hermes Viaggi di Pompei per l´acquisto del biglietto aereo destinazione New York. Come è stato scritto nella lettera, il passaggio dell´articolo in cui si parlava, incidentalmete, delle spese di viaggio dell’assessore Tortora a New York era contenuto in un servizio politico di altro argomento. Riguardo, invece, alla natura e scopo di detto viaggio negli Stati Uniti, esso è stato dettagliatamente descritto in due articoli pubblicati su torresette.it (uno dopo una conferenza in Municipio con la partecipazione dell’assessore regionale Sommese). A proposito, poi, delle spese di viaggio dell´assessore Tortora (su cui lo stesso è intervenuto mediante rettifica pubblicata su torresette.it in data 19 marzo 2012, sezione "Comuni Vesuviani", articolo "Pompei. ArcheoPark, le precisazioni dell´assessore Tortora"), le notizie furono desunte a seguito di una telefonata con lo stesso Tortora in cui, però, non fu chiaro il fatto che anche il sindaco aveva viaggiato a proprie spese. Disguidi di comunicazione che sarebbero stati evitati se, come è stato fatto in tutte le altre occasioni precedenti, il sindaco di Pompei avesse indetto prima (e non dopo il viaggio) la conferenza stampa di presentazione dell´iniziativa. MARIO CARDONE