A cura della Redazione
Pubbblichiamo il comunicato a firma dei consiglieri comunali Pd, IdV e UdC di Boscoreale sulla questione relativa al dimensionamento scolastico. Il sindaco di Boscoreale e il suo assessore alla Scuola, dopo un preoccupato silenzio, causa una prima pubblicazione (DGR n. 11 del 30/01/2012) del Piano Regionale di dimensionamento scolastico che escludeva Boscoreale, davano nei giorni scorsi in escandescenze, sparando sulle opposizioni senza mai entrare nel merito di quanto le stesse contestavano, ed annunciando con enfasi che la Regione Campania ha fatto passare il “loro” piano di dimensionamento scolastico con DGR n. 36 del 14/02/2012, rettificando la precedente delibera. Il sindaco e il suo assessore dovrebbero avere l’onestà di dire ai cittadini che il dimensionamento scolastico che si sta attuando è stato imposto esclusivamente per ragioni economiche dal defunto Governo Berlusconi. L’obbiettivo è quello di risparmiare in Italia 172 milioni di euro a danno delle scuole, sopprimendo 1.130 istituti e altrettanti posti di lavoro di dirigente scolastico e direttore dei servizi generali ed amministrativi, oltre a 1.765 posti di collaboratore scolastico. Cosa c’è da festeggiare? Le ragioni delle opposizioni, che raccoglievano le stesse preoccupazioni espresse dalla Conferenza delle Regioni e da tanti amministratori di destra e di sinistra, non possono essere mortificate da amministratori che meticolosamente hanno dimostrato incapacità ad avere un confronto con le forze politiche e sociali cittadine per arrivare a scelte condivise in materia di politiche scolastiche. La Scuola Media "Dati" si è prima vista bocciare la proposta e poi, quando già tutta l’organizzazione per il prossimo anno scolastico era stata avviata, si è ritrovata a dover affrontare nuove e impellenti procedure tali da farla precipitare nel caos più totale: nuovo codice meccanografico, iscrizioni, scelta della sezioni da “cacciare”, continuità che va a farsi friggere con grande preoccupazione dei genitori, chi vuole rimanere, chi deve andare, genitori disorientati . Tutti diciamo "Grazie sindaco!". La scuola è di tutti non certo del sindaco, dell’assessore o di qualche funzionario comunale pro-tempore! In merito ai vaneggiamenti circa le menzogne dell’opposizione, basta leggere la stessa rassegna stampa sul sito del Comune per capire che i consiglieri di minoranza, in 4 anni, hanno fatto quanto è consentito dalla legge ovvero controllo e proposte, in uno squallido contesto di usurpatori dove chi ha perso le elezioni del 2008 amministra grazie al mercato delle vacche concordato fra il sindaco e alcuni eletti dal popolo (sic!). I Consiglieri Comunali PD – UDC - IdV