A cura della Redazione
Il PdL di Pompei entra in polemica mediatica con il Partito Democratico. Gli argomenti comprendono il piano traffico e la prossima apertura del centro commerciale “La Cartiera”. “Facciamo chiarezza sui ruoli - recita il comunicato a firma di Giorgio Arpaia consigliere comunale del Popolo della Libertà -. Ll’opposizione siamo noi”. Il suo ragionamento punta a mettere in luce l’atteggiamento contraddittorio del partito di Bersani, dal momento che nel dibattito politico avalla, da un lato, i temi della maggioranza, mentre dall´altrocritica il governo D´Alessio in qualità di opposizione. Il motivo è presto spiegato: nel Pd convivono due anime contrapposte, ed i vertici provinciali non pare abbiano intenzione di fare chiarezza. La posizione del PdL riguardo al piano traffico è stata ribadita da Arpaia (che votò contro la delibera insieme a Michele Genovese). La sua proposta è di rivedere il provvedimento con una procedura democratica, “intervistando ed ascoltando tutte le categorie interessate”. Si riferisce evidentemente ai commercianti che giovedì mattina manifesteranno sotto al Comune. Appare chiaro che sia la formazione di destra che quella di sinistra competono per assumere il comando della protesta. La tesi di Arpaia è che Il Pd non ne ha il diritto perché “è maggioranza nel governo di Pompei con sei consiglieri comunali” . E’ la tesi sostenuta anche in Consiglio comunale. Una “fetta” del Partito Democratico (con solo due consiglieri comunali) fa parte della maggioranza, mentre gli altri quattro sono passati nell’opposizione. Le esternazioni contro il piano traffico del coordinatore cittadino Mazzetti si spiegano in questo quadro politico generale. Riflettono le posizioni espresse in Consiglio comunale dalla sua componente politica contraria al PGT (Piano Generale del Traffico) e critica nei confronti dell’apertura del centro commerciale La Cartiera. “Il Pd e la sua organizzazione partitica dove stavano quando il progetto La Cartiera fu presentato e successivamente quando sono state rilasciate le autorizzazioni per la nascita del centro commerciale?”. Si chiede Arpaia, considerato che la formazione politica di sinistra appare svegliarsi solo adesso, dopo sette anni di letargo, per proporre soluzioni alle stesse problematiche che ha contribuito a creare. MARIO CARDONE