A cura della Redazione
Domani, 7 febbraio, si riunirà il Consiglio comunale di Boscoreale. Nell´ambito della seduta, l´opposizione formata da Partito Democratico, Italia dei Valori e Unione di Centro presenterà una proposta relativa ai piani di recupero e riqualificazione di Boscoreale, con una particolare attenzione alle problematiche, e relative soluzioni, inerenti il commercio nella cittadina vesuviana. Di seguito, pubblichiamo il testo della proposta avanzata dall´opposizione. I commercianti del centro storico, hanno più volte rappresentato all´attuale amministrazione i disagi derivanti dall´assenza di aree per la sosta, sottolineando lo stato di pericolo costituito dalla sosta consentita lungo le strade, già di per se non idonee per le esigue dimensioni stante anche la ridotta dimensione dei marciapiedi; L’attuale Amministrazione ha pensato, per dare una risposta al problema del parcheggio di piazza Pace e alla riqualificazione del centro storico, di individuare un comparto edilizio senza nessun criterio logico dato da caratteristiche tipologiche e/o architettoniche e elaborare un piano di recupero. In merito a ciò ci sono alcune considerazioni da fare: - nel momento in cui un’Amministrazione decide di fare un P.U.C. in sostituzione dell’attuale P.R.G.I., perché giustamente lo ritiene superato, per quale motivo deve elaborare un piano di recupero che, essendo lo strumento attuativo del P.R.G.I., si rifà a qualche cosa di obsoleto? - Se il problema è la creazione di parcheggi per piazza Pace, perché non ridurre l’ambito d’intervento a quello strettamente necessario in modo da non compromettere scelte strategiche per la redazione del P.U.C. da elaborare? Pertanto alla luce di quanto affermato precedentemente per dare una risposta immediata alla cittadinanza si può procedere parallelamente: - all’individuazione del parcheggio a servizio di piazza Pace attraverso l’elaborazione di una variante all’attuale P.R.G.I. convocando una conferenza di servizi con organi competenti; - ad un programma più complessivo di recupero del centro storico, nelle more della redazione del nuovo P.U.C., attraverso la riqualificazione di “punti cardini” del centro in continuità con le progettualità già esistenti ed in parte attuate (piazza Vargas, Piazza Pace, via S.T.E. Cirillo, via Giovanni della Rocca, area stazione ferrovia dello stato) messi a sistema tra loro in modo da creare l’indotto per dare la spinta ad attività di riqualificazione urbana da parte dei privati. Tali interventi, come già è stato fatto in molte città italiane ed europee, vanno accompagnati anche da azioni immateriali, quali: - agevolazioni per i privati a chi restaura le facciate esterne degli edifici (es. Progetto SIRENA centro storico di Napoli); - forme d’incentivazione per attività artigianali/commerciali esistenti per interventi di riqualificazione dei locali in armonia con le caratteristiche tipologiche dell’edificio; - forme d’incentivazione all’apertura di nuove attività commerciali riducendo tasse comunali per il periodo dello start up dell’attività; - forme d’incentivazione a chi opera interventi di recupero legati al risparmio energetico. Un modo per aiutara l’economia locale e spingerla verso una sua crescita complessiva. I gruppi consiliari PD – UDC -IDV