A cura della Redazione
Resta solo la “coda” delle feste: l’Epifania, che mette i sogni dell’infanzia al primo posto nelle iniziative festaiole del Comune, dove prevale semplicità e divertimento. Oggi prenderà il via il cineforum “Natale a Casa Borrelli” nell’ospizio municipale. Iniziativa a cura dell’Associazione dei maestri cattolici di Pompei. L’attesa maggiore di tutti è per la serata del 5 gennaio: grandi e piccini proveranno l’ebbrezza di stare tra le nuvole in Mongolfiera. Si sale in alto partendo dal campo sportivo “Bellucci”. Per i più prudenti è a disposizione il trenino itinerante che traposrterà i viaggiatori in un giro turistico della città. Inoltre, sono previste Befane a piedi e su trampoli degli artisti di strada. Non mancherà sicuramente la distribuzione gratuita ai bambini di dolciumi, caramelle e zucchero filato. "Cercate la fortuna nell’anno nuovo? Venite a Pompei per Capodanno". E´ stato lo slogan del Comune di Pompei, che ha allestito in questi giorni di festa eventi religiosi e gastronomici, nonché le splendide luminarie che hanno abbellito la città mariana. Nonostante la crisi è giunta a Pompei una discreta folla di visitatori, anche se i portafogli sono rimasti al loro posto. La benedizione della Madonna del Rosario del primo giorno dell’anno è stata l’iniziativa vincente del tandem arcivescovo Liberati–sindaco D’Alessio. La funzione dell’apposizione della corona alla statua della Madonna ad opera dei vigili del fuoco, sempre molto apprezzata dal popolo dei fedeli, ha lasciato attoniti le centinaia di persone che hanno assistito all´evento. Impresa coronata dal volo di palloncini e colombi. A seguire il brindisi di buon augurio preceduto dalla musica lirica. Il 30 dicembre, i solisti dell’Orchestra da Camera della Campania hanno eseguito il concerto molto gradito dal pubblico. Il paesaggio urbano è stato arricchito durante le feste dalle luci di Ugo Nespolo, protagonista della Pop Art italiana dagli anni ´60 ad oggi. Sono stati “messe in luce” numeri, lettere, fiori, case e palazzi, giocattoli, maschere, racchette da tennis. Arte di luce minimalista in un bazar multicolore che avvolge la notte nel fascinoso mondo delle cose semplici. MARIO CARDONE