A cura della Redazione
Nessuna luminaria per il Natale 2011. E questa la decisione che, al
fine di non sforare il patto di stabilità, avrebbe assunto
lAmministrazione comunale di Ercolano, storico e popolato centro in
provincia di Napoli. Eppure, quella che in tempi di crisi potrebbe
sembrare una misura giusta ancorché sofferta, ha invece scatenato
lira di numerosi cittadini, i quali, sul piede di guerra, hanno
deciso di protestare adoperando non solo il passaparola, sempre di
moda nel comune vesuviano, ma anche il tam tam offerto dalla rete
internet. Innovativa e pacificatrice la proposta nata dallormai
consolidato gruppo facebook Ercolano opposizione extraconsiliare, dove gli amministratori, hanno provato a convogliare la protesta dei
cittadini in un atto partecipativo teso a recuperare la coesione
sociale, ma anche provocatorio, poiché hanno chiesto al Sindaco di
condividerlo. Addobbiamo i nostri balconi ed illuminiamo la nostra
ERCOLANO, ecco il nome della iniziativa presentata con il seguente
proclama accattivante: Anche se il nostro Comune vive uno stato di
ristrettezza economica, provvediamo ad addobbare la nostra città
illuminandola a festa. Dimostriamo che i cittadini hanno a cuore la
loro comunità e non sanno solo piangersi addosso. Sarebbe interessante se aderisse anche il Sindaco.
In un momento di crisi - spiega Aniello Iacomino - è giusto che i soldi
pubblici non vengono sperperati, ma non si può lasciare la città al
buio poiché si incentiva la comunità ercolanese ad emigrare nei paesi
limitrofi per assaporare un pò di profumo Natalizio". "Se la misura si
accompagna a scelte generalizzate allinsegna del rigore è
condivisibile, ci sono questioni da affrontare ben più serie della
mancanza delle luminarie, gli fa eco Ferdinando Palumbo. Noi
cittadini possiamo farci carico di illuminare a festa la nostra città
abbellendo le nostre fineste ed i nostri balconi, ma è necessario che
Sindaco e giunta riconoscano con umiltà alla cittadinanza la loro
inadempienza e la necessaria gratitudine.
Comitato cittadino
Ercolano Opposizione Extraconsiliare