A cura della Redazione
Un debito fuori bilancio di quasi 13 mila euro per multe contestate da residenti che non avevano pagato il ticket, ha segnato probabilmente il dato finale di una problematica che forse non è stata affrontata per tempo dall’Amministrazione comunale di Pompei nel suo complesso, ma che pare sia in procinto per trovare una risoluzione definitiva. Il Comune di Pompei aveva decretato l’istituzione di una zona di particolare rilevanza urbanistica nel centro storico di Pompei, escludendo aree di parcheggio libere a strisce orizzontali bianche. La conseguenza è stata che molti utenti della strada multati per auto parcheggiate, senza pagamento del ticket, nelle aree di parcheggio (a strisce blu) gestite dalla società Aipa, hanno vinto la causa di ricorso al Giudice di Pace con il risultato dell’annullamento della multa. Il dato complessivo è che su circa 700 mila euro di verbali per contravvenzioni complessivamente elevate dai vigili urbani di Pompei nel 2011, circa 100 mila euro sono stati cancellati, con conseguente perdita secca per le casse comunali. A questo punto non si poteva far altro che ridisegnare il piano parcheggi nella sua complessiva configurazione, facendo quadrare le esigenze di erario con i diritti degli automobilisti e recuperando all’uso di parcheggio in primis nuove zone nel centro storico (come quella di via Fucci alle spalle di piazza Bartolo Longo) perché il numero degli stalli di competenza Aipa doveva restare il medesimo mentre, oltre agli spazi riservati ai cittadini residenti, se ne sono allestiti dei nuovi a strisce bianche, riservati alla sosta gratuita, Gli stalli contrassegnati dalle strisce bianche saranno probabilmente dotati di segnaletica verticale di sosta oraria per consentirne un utilizzo più ampio possibile agli utenti della strada. Resta da ricordare che in una città come Pompei, con molte periferie, il problema dei parcheggi si risolve anche con l’efficienza dei trasporti pubblici. MARIO CARDONE