A cura della Redazione
C’è grande attesa nella città di Pompei per la funzione solenne che mercoledì prossimo alle ore 17 sarà celebrato nel Santuario della Madonna del Rosario. Nell’occasione l’Arcivescovo Prelato di Pompei, Carlo Liberati, ordinerà sacerdote Ivan Licinio. Quando il terreno è fertile e le radici solide l’albero regala sempre buoni frutti. E’ il caso del quasi trentenne Ivan, formatosi presso una famiglia di sane tradizioni ed un territorio (la Contrada di Tre Ponti raccolta intorno alla Parrocchia dell’Immacolata Concezione) dove permane la vita semplice e morigerata La notizia della nuova ordinazione, a parte le doti morali, culturali e umane di don Ivan, apprezzato da tutti a Pompei, conferisce un motivo di soddisfazione alla comunità credente locale perché dopo quarant’anni la chiesa di Pompei genera un Pastore che probabilmente resterà al servizio delle nuove leve. “Avrei piacere di continuare nell’esperienza di stretto rapporto con i giovani e la comunità parrocchiale – dichiara il diacono che si accinge a diventare prete – comunque – tiene a precisare, accetterò con entusiasmo qualsiasi incarico mi sarà conferito”. L’8 dicembre, giorno della festa dell’Immacolata Concezione, don Ivan celebrerà la prima Santa Messa nella Parrocchia che lo ha visto crescere e dove, ha partecipato in prima fila all’azione cattolica ed ha preso i sacramenti. E’ entrato in seminario a vent’anni. Dall’anno successivo, ha intrapreso a pieno merito gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, grazie alla solida base liceale. Baccalaureato in Sacra Teologia, Biennio di Specializzazione in Teologia Pastorale, ammissione agli Ordini, lettore e diaconato sono le tappe successive. Ora lo attende una missione difficile ma tutti a Pompei sono convinti che ha davanti a lui un futuro luminoso. MARIO CARDONE