A cura della Redazione
Novantasei anni lui, novantacinque anni lei. Il 29 ottobre, Giuseppe Acanfora, maestro elementare in pensione, e Giuseppina Pellì, festeggeranno il 70esimo anniversario della loro unione coniugale. I due simpatici "vecchietti" sono praticamente insieme da 78 anni, considerati anche gli otto di fidanzamento. I due hanno cresciuto 5 figli, 16 nipoti e 17 pronipoti, la loro casa non è rimasta mai vuota. Ancora non c’è giorno che figli, nipoti e pronipoti non passino per la loro casa prima di andare al lavoro o al loro ritorno. Tra l’altro, Giuseppe Acanfora svolge a pieno ritmo un’apprezzata attività di orologiaio: ripara orologi di tutti i tipi a pompeiani e turisti e corre voce che sia bravo e preciso nel suo lavoro artigianale che svolge con l’attenzione di sempre. La famiglia ha organizzato una grande festa per la meravigliosa ricorrenza e per rinnovare il fatidico “sì” pronunciato quel lontano 29 ottobre del 1941. A festeggiare l’eccezionale tutta la famiglia, insieme agli altri parenti ed amici. Giuseppe Acanfora ha trascorso tutta la sua vita lavorando, ha partecipato alla II Guerra Mondiale ed è stato anche fregiato della Croce al Merito di Guerra. In pensione dal 1976, ha continuato però nel mestiere, che è anche la sua principale passione, della riparazione di orologi, creando anche un laboratorio di orologeria in pieno centro tutt’ora attivo. Giuseppina Pellì, invece, ha trascorso tutta la sua vita dedicandosi alla cura della famiglia. Prima i figli, successivamente i nipoti. Di famiglia originaria della Calabria, è nata a Napoli il 2 agosto 1916, ma ha vissuto fino al matrimonio all´interno degli Scavi di Pompei, abitando negli alloggi demaniali occupati da una piccola comunità di dipendenti nel Viale di San Paolino. Difatti, suo padre era il Capo Custode degli Scavi di Pompei. MARIO CARDONE