A cura della Redazione
Ha destato scalpore la notizia della vendita di magliette con su scritto "Meglio morto che pentito". L´indumento è stato "avvistato" in una vetrina di un negozio in pieno centro a Castellammare di Stabia. Sull´episodio è interventuo il consigliere comunale del Cdl stabiese, Antonio Sicignano. «L´amministrazione comunale, anche ricorrendo al corpo dei Vigili Urbani, intervenga per verificare se corrisponde al vero la notizia secondo cui un negozio del centro stabiese avrebbe esposto una maglietta con la scritta "Meglio morto che pentito" - ha dichiarato Sicignano -. Chiediamo che sia verificata la notizia e, se la stessa corrisponde al vero, che il Corpo dei Vigili Urbani svolga i suoi accertamenti per comprendere il perché è stato esposto il medesimo indumento, e se siffatta azione sia contrarie alle normative di settore; si tratta certamente di una vicenda che, in questo momento particolare per la nostra città, non poteva pretendere di passare inosservata». Lo stesso consigliere comunale, invita poi il sindaco Luigi Bobbio ad emettere un´ordinanza «per evitare il ripetersi di presunte pubblicità che "violentano" le menti dei nostri giovani». Infine, l´appello a tutte le forze politiche cittadine: ««Sulla lotta alla camorra - conclude Sicignano - rivolgiamo un appello all´unità della politica: chi alimenta divisioni vuol dire che non ha capito la gravità del problema. Qui siamo all´anno zero e dalla politica nessuno fa niente o sembra preoccuparsi più di tanto della gravità della situazione».