A cura della Redazione
A che gioco giochiamo? E’ mai possibile che al Comune di Pompei sono finiti i moduli per aderire alla richiesta di referendum sull´attuale legge elettorale, il cosiddetto “porcellum”? Legge che, come noto, non consente agli italiani di scegliersi autonomamente i parlamentari. A tutto ieri i dieci moduli riforniti all’ufficio elettorale (cortese e professionale il servizio degli addetti) erano stati completati (ognuno consente di prendere 21 adesioni), così pare fossero stati esauriti i moduli nelle mani dei volontari (iscritti all’Italia dei Valori e di area del Partito Democratico). Ad un certo punto pareva che per i cittadini di Pompei si era chiusa la possibilità di adesione all’abrogazione dell’invisa legge elettorale, che incontra antipatie trasversali in tutto lo schieramento politico, anche nello stesso centrodestra, che l´ha votata. Pare scampato, alla fine, questo pericolo per l’intervento personale della segretaria cittadina di IdV, Pina Piedipalumbo, che si è impegnata a procurare questi rarissimi moduli ed a rifornire Comune e comitati locali di base. Resta la domanda legittima sul motivo di quest’ennesima vicenda tipicamente italiana. La speranza è che gli elettori, anche relativamente a questi episodi, comincino a maturare ed a ragionare, finalmente, con la testa propria. Ma quando? MARIO CARDONE