A cura della Redazione
A Pompei ogni giorno una simpatica novità per la curiosità dei residenti. Sabato mattina la meraviglia è stata di veder arrivare, intorno alle ore 13, sotto Palazzo De Fusco, un gruppo di podisti toscani, accompagnati da camper e scortati dai vigili urbani. Pompei é visitata tutti i giorni da gruppi caratteristici provenienti da tutto il mondo. Arrivano nella città del Santuario della Madonna del Rosario e degli scavi archeologici per motivi di fede o di cultura. Sabato mattina è stata la volta del gruppo podistico "Croce d’Oro" mosso verso il traguardo di una singolare prova di fede. Percorrere di corsa, giorno e notte, facendo la staffetta, ben 1.275 chilometri. Si tratta di una singolare staffetta della solidarietà che, partita il 7 settembre da Prato, si ripromette di arrivare nella giornata del 12 a San Giovanni Rotondo (terra di Padre Pio). Sabato mattina gli staffettisti, con il seguito di 5 camper, si sono fermati al Municipio di Pompei a prendere l’aperitivo, accolti dal giovane vicesindaco Claudio Alfano nella sala di ricevimento della Casa Municipale. Alcuni simpatici corridori hanno spiegato ai passanti che avrebbero ricevuto anche la benedizione pastorale al Santuario della Vergine, la sosta precedente era stata al Santuario di Cassino. Allo stesso modo, durante tutto il percorso, è prevista una sosta di preghiera nei maggiori monumenti di fede cattolica. Attenzione, però. La staffetta non si ferma mai: c’ è sempre uno di loro che si spinge avanti nella corsa. Si prosegue senza sosta giorno e notte. “Altrimenti come faremo ad arrivare per tempo?”. Spiega uno di loro, che pieno di orgoglio racconta che nella loro associazione ci sono anche campioni nazionali. Il numero 1 partito nel primo tratto della staffetta ha portato la “fiaccola della fede” per un centinaio di chilometri. MARIO CARDONE